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Cronaca

Mobilitazione per il porto di Gioia Tauro: l'adesione di Gelardi

Il flashmob si terrà martedì 17 ottobre. Il consigliere regionale della Lega: "Credo che difendere il porto sia una questione imprescindibile e di interesse nazionale"

"Il prossimo 17 ottobre si terrà una mobilitazione a sostegno del porto di Gioia Tauro, alla quale parteciperò con orgoglio sia in qualità di consigliere regionale e Capogruppo della Lega, sia come calabrese e residente nella Piana. Il mio partito ha già difeso il porto dall'inopportuna direttiva comunitaria in sede europea, di cui sono molto orgoglioso. Come dice il proverbio calabrese, "il tempo è galantuomo", e mai come in questo caso è possibile smascherare coloro che accusavano la Lega di non essere attenta agli interessi del Sud".

Così il consigliere Giuseppe Gelardi, capogruppo Lega nel Consiglio regionale della Calabria, che aggiunge: "Nel nostro partito, invece, abbiamo compreso che una ripresa economica a pieno regime del nord del Paese è possibile solo con un sud autonomo, autosufficiente e produttivo.

Va precisato che la questione delle emissioni e di un mondo più sostenibile è sicuramente seria e concreta, e tutti dobbiamo tenerne conto. Tuttavia, il costo sociale ed economico di questa necessaria revisione del nostro attuale "sistema di vita" deve essere equamente distribuito e non scaricato in modo grossolano su un unico territorio, già gravato da problemi secolari". 

"In un momento in cui l'approvvigionamento energetico è così critico, con tensioni internazionali sempre più forti, - si chiede Gelardi - come possiamo non considerare le ripercussioni che ciò avrebbe in questo senso?  Come potremmo continuare a sostenere la causa del rigassificatore, ad esempio, se il Porto fosse in disarmo?

Dovremmo accettare passivamente la chiusura del porto, condannando la Calabria alla subalternità economica e, magari in futuro, essere costretti dalle dinamiche internazionali ad acquistare energia nucleare dall'estero? Cosa direbbero gli ambientalisti in quel caso? Credo che difendere il porto sia una questione imprescindibile e di interesse nazionale. Il 17 ottobre - conclude il consigliere regionale - sarò a Gioia Tauro per rappresentare con forza i calabresi e il mio partito". 

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