Mobilitazione a Gioia Tauro a difesa dei lavoratori: l'adesione della Cgil Calabria
Il sindacato ha annunciato la sua presenza all'iniziativa che si terrà martedì 17 ottobre davanti all'ingresso dello scalo
Cgil Calabria aderisce con tutte le camere del lavoro e le categorie al flash mob che si terrà il 17 ottobre a difesa del Porto di Goia Tauro, delle sue lavoratrici e dei suoi lavoratori.
"La direttiva europea 2023/959 Ets - si legge in una nota del sindacato - è una spada di Damocle sul primo scalo di transhipment d’Italia e uno dei principali punti di riferimento del transhipment mondiale che si ritroverebbe a essere abbandonato verso porti con minori tasse. Gli effetti derivanti dalle norme in questione in termini di incremento dei costi rischiano di avere, infatti, come conseguenza lo spostamento dei traffici verso aree extra europee creando di fatto una distorsione della concorrenza e ricadute devastanti in termini economici e occupazionali".
"Il 17 ottobre - conlude la Cgil Calabria - saremo accanto ai lavoratori e alle lavoratrici, terminalisti, rappresentanti delle istituzioni, amministratori, sindaci per chiedere che il governo intervenga con una moratoria alla direttiva e un piano di investimenti nel retroporto".