Sui social il dolore per la scomparsa del giovane centauro morto sulla Statale 106
Il 29enne reggino Alessandro Sulfaro ha perso la vita nei pressi del centro abitato di Riace
Si chiamava Alessandro Sulfaro ed aveva 29 anni il centauro che ha perso la vita, ieri notte, lungo la Strada statale 106 nei pressi del centro abitato di Riace.
Il giovane reggino, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo della sua motocicletta ed ha perso la vita andando a sbattere contro un palo della luce e, dopo, contro un muretto.
Sul posto, per i primi rilievi, si sono portati gli agenti della polizia Stradale ed il personale del Servizio di urgenza ed emergenza medica ma per il giovane Alessandro Sulfaro non c'è stato scampo.
Sui social, già da ieri sera, sono stati diversi i commenti postati dagli amici del giovane motociclista reggino per esprimere il dolore di una perdita inattesa.
"Alessandro - si legge sulla pagina di un amico - stasera sei andato lì dove correrai per sempre, il mio cuore ha retto nel vederti su quell' asfalto maledetto con il lenzuolo bianco sul tuo corpo esanime il dolore mio e del tuo amato Pierpaolo ci ha distrutti entrambi insieme ai tuoi fedeli amici, io vedendo da dove sei partito per un viaggio lunghissimo su quel maledetto muro che non ti ha dato scampo rimango impietrito. Tutto in pochi minuti la corsa per arrivare da te x non sentire mai quello che Pier mi aveva accennato al telefono Papa Alessandro avuto incidente corri e poi la comunicazione".
"La vittima - si legge infine - è Alessandro Sulfaro 29 anni e poi il baratro la disperazione mia di Pier, Domenico il dolore della famiglia immagini forti che non dimenticherò mai in questa notte maledetta. Pregherò per te per la tua anima di ragazzo splendido che ho visto crescere assieme a mio figlio ti ricorderò sempre con il sorriso sempre pronto ....distrutto ...ciao Ale... Ciao".
"Un altro angelo volato ingiustamente nel cielo! Voglio avere come ricordo - si legge in un altro commento - le tue parolacce continue e le tue facce buffe !! Vola in alto amico mio e dai forza di andare avanti a chi resta sulla vita terrena ! Ti voglio bene briochino".
