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L'iniziativa / Centro

"Insieme per la pace", Reggio scende in piazza: le adesioni

La manifestazione, organizzata sotto i colori di Europe for Peace, si svolgerà venerdì 23 febbraio in Piazza Italia dalle ore 16 alle 18.

Venerdì 24 febbraio, a un anno esatto dello scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina, si terrà a Reggio Calabria l'iniziativa "Inseme per la pace". La manifestazione, organizzata sotto i colori di Europe for Peace, si svolgerà in Piazza Italia dalle ore 16 alle 18. Tante le associazioni e le organizzazioni che hanno aderito per dire no alla guerra.

Anche il Partito democratico sarà in piazza insieme al sindacato, alle associazioni e ai cittadini che vogliono ribadire con forza il proprio non alla guerra in Ucraina. La segretaria cittadina del Pd di Reggio Calabria Valeria Bonforte spiega le ragioni di una manifestazione dall’alto valore simbolico. "Ad un anno dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, la guerra continua e non è più accettabile che nel cuore dell’Europa si continuino a registrare morti e sofferenze.

Il nostro partito - spiega Bonforte - è da sempre a sostegno della pace e su una posizione di ferma condanna nei confronti di un’invasione che non ha alcuna giustificazione e viola tutti i principi del diritto internazionale. L’appello che lanceremo, in occasione della manifestazione, sarà quello di sospendere immediatamente le operazioni di guerra e avviare tutti i canali possibili per arrivare ad una soluzione diplomatica della crisi internazionale in atto".

L’associazione venticinqueaprile, accogliendo l’appello di Europe for peace, parteciperà alla manifestazione, cui hanno aderito i sindaci della Città metropolitana, del Comune di Reggio Calabria e la Commissione consiliare comunale “Pari Opportunità, Pace e Diritti umani”, che ieri ha invitato ed ascoltato i rappresentanti del Comitato promotore della manifestazione.

Il sodalizio reggino ha dedicato al tema del "ripudio della guerra" la prima delle cinque sessioni di lavoro del recente primo congresso, tenuta il 24 ottobre 2022 in coincidenza con la giornata di fondazione dell’Onu, nata nel 1945 dopo la fine del secondo conflitto mondiale con il fine di evitare gli orrori di ulteriori guerre. Nel corso della sessione si è svolto un approfondito dibattito tra i rappresentanti delle principali Chiese reggine, al termine del quale è stato proposto ed approvato un documento "Contro la Guerra, contro tutte le Guerre", che continuano a produrre gli orrori delle stragi nell’assenza totale di intervento dell’Onu, sempre più paralizzato dalle sue regole di funzionamento (Consiglio di Sicurezza e diritto di veto).

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