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Lunedì, 29 Aprile 2024
Condivisione e riflessione

La corsa di Miguel: Metrocity e Comune sostengono la corsa della solidarietà

Presentata l'iniziativa della 10 chilometri nata in ricordo di Miguel Benancio Sanchez, poeta e podista desaparecido, organizzata a livello nazionale da Ussi e Sport Salute

Sono stati centinaia gli studenti presenti questa mattina al Cedir per il primo appuntamento con “La Corsa di Miguel in Calabria", manifestazione sportiva che ricorda la figura del maratoneta poeta argentino desaparecido Miguel Sanchez.

Dopo l’evento di Roma dello scorso 21 gennaio che ha tagliato il traguardo delle 11mila presenze, l’iniziativa si è spostata nella città reggina con un incontro dal tema “Sport di tutti, per tutti, con tutti”, con specifico riferimento ai temi dell’inclusione attraverso la pratica sportiva. 

Ad aprire la mattinata il flashmob organizzato da Ussi, Club Atletico Centrale e “La Corsa di Miguel”: “No alla violenza di genere, sì alla Co-esistenza”, realizzato dagli studenti dei licei “Volta, “Vinci” e “Gullì”.

Valerio Piccioni, giornalista e ideatore della “Corsa di Miguel”, ha inteso ringraziare gli amministratori, gli studenti e i docenti, rimarcando come l’iniziativa rappresenti "un momento di festa, con l’obiettivo di promuovere una riflessione anche su un tema drammatico e tragico che è quello dei femminicidi".

Gli interventi

Nella sala Versace, davanti a tanti studenti delle scuole cittadine, il vicesindaco Versace, alla presenza delle istituzioni cittadine, dell'assessora allo sport del Comune di Siderno, Francesca Lopresti, non ha fatto mancare il proprio sostegno e quello della Città Metropolitana - anche attraverso il saluto del sindaco Giuseppe Falcomatà - "ad una manifestazione che può davvero aiutare a cambiare la narrazione, spesso distorta, che viene fatta di Reggio Calabria al di fuori dei propri confini".

"In un momento particolare, soprattutto dopo la pandemia - ha detto il vicesindaco - abbiamo l'onore e l'onere di raccontare una storia diversa che vede i ragazzi e le ragazze protagonisti oltre il significato della parola sport, che vuol dire sì competizione, ma anche rispetto verso il prossimo e del principio di legalità che, a volte, viene calpestato.

"Vincere questa battaglia - ha aggiunto - significa arrivare ad aggredire meglio le difficoltà di un territorio che, in molti settori, non riesce a rispondere ai bisogni dei cittadini. Attraverso lo sport e queste bellissime manifestazioni, possiamo davvero dare un contributo a tutti quei giovani che, se provate ad approfondire la storia di Miguel, non hanno avuto nostra stessa fortuna".

Secondo Carmelo Versace, quindi, il messaggio che deve passare "è quello di continuare a coltivare i sogni che ci hanno strappato via da bambini. Tanto tempo fa - ha concluso - qualcuno più importante e più famoso di me, diceva che ci hanno perfino rubato la possibilità di sognare. Ecco, noi dovremmo riappropriarci di quel sogno e manifestarlo nella sede più svariate. Solo così potremo presto vedere quei sogni realizzati anche nella nostra città".

Particolare soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore comunale all’istruzione, Anna Briante, la quale si è detta "felice di ospitare la “Corsa di Miguel”. Oggi lui sarebbe stato orgoglioso di vedere tutti voi assieme. Lui, un grande sognatore. Quello che possiamo augurarvi – ha rimarcato Briante rivolgendosi agli studenti – è di essere dei grandi sognatori. Non mettete catene alle vostre ali, tutto è possibile come ha dimostrato Miguel nella sua vita".

Il consigliere Giovanni Latella, poi, ha ricordato "l'impegno e il sacrificio di Miguel, fatto scomparire dalla terribile dittatura che ha sconvolto la vita e la storia dell'Argentina. La libertà è un soffio - ha affermato Latella rivolgendosi agli studenti ed alle studentesse presenti - bisogna difenderla ogni giorno, senza mai dare nulla per scontato.

Un concetto fondamentale per l'esistenza di ognuno noi che si rafforza anche attraverso manifestazioni sportive come questa che hanno il merito, e me ne complimento con gli organizzatori, di unire il senso puro dello sport a temi sociali e di lotta cruciali come la storia di Miguel ci insegna.

Voi siete la classe dirigente futuro, a voi tocca il compito di difendere la nostra democrazia attraverso l'impegno in politica e nel sociale. Fate tesoro di questi insegnamenti e alla corsa di marzo fate vedere la grandezza di Reggio che è Città libera, democratica e accogliente".

Principi ribaditi dal consigliere metropolitano Rudi Lizzi che ha rimarcato "l'importanza di momenti come quello che stiamo vivendo nel salone Versace del Cedir. Un momento di condivisione e riflessione - ha spiegato - intorno a temi di livello altissimo. Solo insieme si cresce, solo attraverso la sinergia, la collaborazione, la socialità, l'aiuto reciproco e la solidarietà si può creare una società migliore".

L'incontro e l'annuncio della grande festa di marzo

La mattinata è poi proseguita con un incontro che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Tonino Raffa, giornalista Rai e storica voce di “Tutto il calcio minuto per minuto” e Aurora Esabotini, atleta del Cip Calabria, nonché promessa del nuoto reggino.

La Corsa di Miguel in Calabria, che ha ottenuto un accordo di partenariato con l’amministrazione comunale di Reggio Calabria, tornerà in riva allo Stretto anche il prossimo 13 marzo con il suo “Mille di Miguel”, una grande festa studentesca sulla distanza di un chilometro all’insegna dell’inclusione, grazie proprio alla sinergia con il Comune di Reggio Calabria, e in particolare al lavoro svolto dal funzionario servizio promozione sportiva, Luigi Nigero.

Sarà una settimana tutta calabrese, anche in virtù degli appuntamenti del 12 marzo a Siderno, del 14 marzo a Vibo Valentia e del 15 a Crotone.


 

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