Lido Comunale, c'è il progetto unico: dovrà approvarlo la conferenza dei servizi

L'antico stabilimento balneare tornerà ad essere il gioiello della città. Per questo stanno lavorando in stretta sinergia Sovrintendenza ed il Segretariato regionale del MiC per la Calabria con la sua direttrice Maria Mallemace e il Comune di Reggio Calabria. Dopo diversi incontri e tanto lavoro c'è un progetto definitivo, esecutivo generale che sarà presentato a giorni in Conferenza dei servizi. Anche se con alcuni mesi di ritardo, si auspicava infatti già a novembre scorso la presentazione in conferenza di servizi, adesso si dovrà approvare il progetto definitivo e solo dopo si potrà indire la procedura aperta per la d'appalto attraverso Invitalia.

"Una conferenza di servizi decisoria, - spiega la direttrice Mallemace - che sarà in forma semplificata e in modalità asincrona ossia senza riunione, mediante la semplice trasmissione per via telematica, tra le amministrazioni partecipanti, delle comunicazioni, delle istanze con le relative documentazioni e delle determinazioni. Verrà valutato dunque un progetto unitario, attraverso i pareri già acquisiti.  La documentazione utile per lo svolgimento dell’istruttoria, oltre ad essere trasmessa mediante collegamento a link agli enti direttamente interessati all’espressione dei pareri e nulla osta, è disponibile presso la sede istituzionale del Segretariato regionale.

Entro il  2 marzo 2024 c'è dunque il termine perentorio entro il quale le amministrazioni coinvolte possono richiedere, integrazioni documentali o chiarimenti relativi a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell’amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni; mentre entro il 16 aprile 2024, a mezzanotte, è fissato il termine perentorio entro il quale le amministrazioni coinvolte devono rendere le proprie determinazioni con riferimento all’oggetto della Conferenza di Servizi e sulla base della documentazione prodotta".

Un progetto definitivo che vede un finanziamento di due milioni di euro, che vuol dire interventi per un milione e seicentomila euro che consentirà il restauro del complesso del lido comunale Genoese Zerbi, compresa la Torre Nervi.

Intanto già da un anno si lavora al restyling della struttura balneare tanto amata dai reggini e dopo la demolizione delle cabine, il Comune sta lavorando alla riqualificazione dell’ultimo blocco di cabine a nord, mentre è già stata realizzata la passerella per gli accessi al mare e la piazzetta antistante la Torre Nervi.

Anche la pavimentazione della piazzetta esterna, dell'area dietro le cabine è stata rifatta, là dove un tempo c'era la scuola di surf. Interventi realizzati con i Patti per il Sud dell’amministrazione comunale, e anche con il piano dell'Unione europea React-Eu e Pon Metro che ha come obiettivo quello di una ripresa verde e per questo ecco che sono stati rifatti gli impianti di illuminazione e piantate nuovi alberi.

Dunque per vedere il lido comunale nel suo antico e rinnovato splendore ci vorrà ancora un po' di tempo, ma per la prossima stagione estiva è volontà dell'amministrazione comunale di aprire lo stabilimento, seppur non nella sua totalità, e rendere fruibile la struttura e le nuove cabine che dovranno essere pronte entro l'estate.