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Lunedì, 29 Aprile 2024
Carabinieri

'Ndrangheta, arrestato dopo un anno e mezzo il latitante Bruno Gioffrè

Sfuggito all’ordinanza di custodia cautelare in carcere. La cattura è avvenuta nell’ambito dell’attività info-operativa dei carabinieri del gruppo di Locri e dello squadrone eliportato cacciatori di Calabria

I carabinieri del Gruppo di Locri e dello squadrone eliportato Cacciatori di Calabria hanno rintracciato e arrestato Bruno Gioffrè, 33enne di San Luca, inserito recentemente nell’elenco dei latitanti pericolosi, sfuggito all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Messina, nell’ambito dell’operazione 'Impasse', poiché ritenuto appartenente ad un’associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

I carabinieri, dopo diversi servizi di osservazione, la scorsa notte, avuta la certezza della presenza dell’uomo all’interno di una abitazione situata nell’agro di Benestare, nella Locride, hanno deciso di far scattare l’intervento, insieme al personale del Gico del nucleo di polizia economico finanziaria di Messina, che avevano in carico il provvedimento restrittivo e che era stato appositamente contattato. Il pericoloso latitante alla vista dei militari avrebbe anche tentato, vanamente, di sottrarsi all’arresto, venendo però immediatamente bloccato dai militari dellosquadrone eliportato 'Cacciatori' di Calabria che avevano completamente cinturato l’aria.

Gioffrè è stato scovato nell’abitazione di una coppia di coniugi a lui vicini per vincoli di parentela, che sono stati arrestati in flagranza di reato per aver fiancheggiato e favorito la sua latitanza, offrendogli vitto e alloggio. Gioffrè è stato associato alla casa circondariale Arghillà di Reggio Calabria, mentre per i favoreggiatori l’Autorità giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.

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