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Cronaca

Il reggino Luigi Sbarra eletto neo segretario generale della Cisl: le reazioni

Gli auguri di buon lavoro dal mondo civile, sindacale e politico della regione. Sbarra riceve il testimone da Annamaria Furlan, che lascia la guida del sindacato di via Po dopo quasi sette anni

Luigi Sbarra è il nuovo segretario generale della Cisl. E' stato eletto dal Consiglio generale, riunito a Roma e succede ad Annamaria Furlan, che lascia la guida del sindacato di via Po dopo quasi sette anni. Sulla nomina del neo segretario reggino, giunta dopo anni di grande impegno per l'affermazione dei diritti dei lavoratori, non si sono fatte attendere le reazioni del mondo politico e civile della Calabria. 

La Cisl calabrese è orgogliosa per l'elezione all'unanimità di Sbarra a segretario generale del sindacato da parte del Consiglio confederale. "Il nuovo segretario generale saprà portare avanti con determinazione le ragioni della Cisl in questa fase che costituisce un difficile tornante della storia del Paese", ne è certo il segretario regionale della Cisl Calabria, Tonino Russo, che aggiunge "la tappa di montagna più impegnativa a causa della pandemia e dei suoi effetti devastanti sulla vita delle persone, sull'economia e sul lavoro".

Per Rosy Perrone, segretaria generale della Cisl Reggio Calabria, Sbarra sarà "la guida solida a cui affidare le prossime sfide della grande collettività del sindacato. Un punto di riferimento formidabile, costantemente a contatto con tutte le ramificazioni del sindacato che - afferma Perrone - siamo certi, si rafforzerà sotto la sua guida, ritrovandosi su valori e contenuti. Ricordiamo ancora con vivida emozione la grande manifestazione unitaria nazionale fortemente voluta a Reggio Calabria nel giugno 2019, e ricordiamo quella lucida volontà di rendere centrale la nostra città e la nostra regione.

In quell'occasione Luigi, definì la Calabria la quintessenza del Mezzogiorno, terra dalle mille risorse inespresse. Adesso - conclude - con più fiducia e più consapevolezza, pensiamo saprà riattivare le sue potenzialità collocandole a sistema, per farle diventare forza propulsiva per il Paese".

"Un traguardo più che meritato", afferma Luciana Giordano, segretario generale Cisl Fp Calabria che aggiunge: "Frutto di un’intera vita dedicata al sindacato e ai lavoratori, ricoprendo ruoli nell’organizzazione di via Po, che lo hanno visto partire dal livello comprensoriale di Locri per poi transitare, via via, a livelli di responsabilità sempre più elevati.

a senza mai bruciare le tappe e con lo sguardo rivolto perpetuamente al territorio, con tutti i suoi problemi e criticità, fino ad approdare al livello nazionale". E ancora: "Un amore infinito per la sua terra e per la sua gente, che ne apprezza il suo valore e la sua etica professionale. Ma sempre con lo sguardo rivolto lungo tutto lo Stivale e proiettato verso l’Europa, in una visione di unità e sintesi nazionale. Chi, come me, ha avuto il privilegio di crescere professionalmente sotto la sua sapiente guida e i suoi illuminati insegnamenti, condividendone percorsi e battaglie sindacali, è ben consapevole che la sua elezione è un patrimonio per tutta l’Organizzazione e per il bene del Paese. E siamo grati ad Annamaria Furlan per aver creduto in lui".

"Sbarra è un figlio della mia terra - sottolinea Maria Grazia Laganà Fortugno, già deputata della Repubblica - ed è per me motivo di gratificazione vedere che i calabresi come lui sappiano assumere le più alte responsabilità, al culmine di anni di impegno a difesa delle categorie più deboli e per l’affermazione dei diritti e della legalità. Sono certa che l’azione della Cisl, sotto la guida di Luigi Sbarra, continuerà a rappresentare un punto di riferimento per milioni  di persone in un momento storico difficile nel quale è necessario che il sindacato italiano esprima autorevolezza e capacità di confronto e dialogo sulle questioni che riguardano il mondo del lavoro".

Nicola Irto, ex presidente del Consiglio regionale della Calabria e candidato alla presidenza della Regione sottolinea "è una grande vittoria democratica" e assicura "sono certo della sua attenzione al Sud. Con lui, la Cisl saprà dimostrare come sempre grande attenzione al Mezzogiorno e alla nostra regione che richiedono, specie in questa fase di revisione del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza, un particolare sforzo delle istituzioni per colmare il ritardo di sviluppo di questa parte dell’Italia che ha voglia di rialzarsi e guidare la rinascita del Paese".  

Auguri di buon lavoro anche dal presidente della Coldiretti Calabria, Franco Aceto. "La nomina di Sbarra rappresenta anche un riconoscimento alla centralità del settore agricolo nel quale il neo responsabile sindacale ha maturato un’esperienza importante alla guida della Fai Cisl nei vari livelli sindacali. L’emergenza Covid - conclude Aceto - ha evidenziato la strategicità del cibo e, con essa, quella del lavoro nelle campagne per garantire l’approvvigionamento alimentare dei cittadini".

L’elezione di Luigi Sbarra a segretario generale della Cisl è il giusto coronamento di un percorso di impegno che lo ha visto in questi anni sempre ed intensamente al fianco dei lavoratori ed a sostegno della ‘causa’ del lavoro che garantisce a tutti condizioni di dignità e serenità”.

"È motivo d’orgoglio avere un calabrese, un reggino, alla guida della Cisl nazionale", afferma il consigliere regionale Marcello Anastasi, capogruppo di Io resto in Calabria. Piglio deciso, grande determinazione e visione del futuro ne fanno l’uomo giusto al posto giusto. Sono certo che da questa nuova prestigiosa postazione, Luigi Sbarra saprà dare un valido e fattivo contributo nelle grandi battaglie sindacali a difesa di diritti fondamentali e per la ricostruzione economica del Paese con uno sguardo attento anche al Mezzogiorno ed alla Calabria".

Per il presidente di Confindustria Reggio Calabria, Domenico Vecchio: "Sbarra rappresenta un’eccellenza di questa regione ed è l’emblema della caparbietà, della competenza e della capacità dei figli della nostra terra di affermarsi ai più alti livelli, assumendo grandi responsabilità. La nostra associazione esprime perciò compiacimento unita alla certezza che sotto la guida di Sbarra, come lo stesso neosegretario ha già avuto modo di dichiarare pubblicamente, sarà massima l’attenzione del sindacato verso il Mezzogiorno e la Calabria - conclude Vecchio - in un’ottica di relazioni sindacali virtuose, fondate sul dialogo e sul confronto costruttivo".

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