Mosorrofa, dopo le fiamme adesso si pensa alla rinascita del territorio
Si è svolta in piazza l'assemblea pubblica organizzata dal comitato di quartiere
La paura delle fiamme è ancora impressa nei loro sguardi. Raccontano cosa è stato quel martedì di luglio, il 25, quando il fuoco ha devastato ogni cosa ed ha bruciato anche alcune case. Un terribile incendio che ha scosso tutti a Mosorrofa, zona sud, collinare, di Reggio Calabria.
Nella piazza San Demetrio sono arrivati in tanti, questo pomeriggio, e c'è anche il sindaco facente funzioni della Città metropolitana Carmelo Versace, chiamati dal comitato di quartiere presieduto da Pasquale Andidero.
C'è voglia di capire cosa è successo e riflettere sul futuro perché - dicono - gli incendi sono solo l'ultimo atto di uno stato di degrado e abbandono del territorio di Mosorrofa. C'è soprattutto la voglia di lavorare per la rinascita di questa zona.
"Qui manca l'acqua - afferma Andidero - già da quasi un mese - Mosorrofa ha l’acqua razionata, un paio d’ore al giorno. Durante l’incendio, i pompieri hanno attaccato le pompe alle colonnine di emergenza non trovando acqua. Sono andati all’acquedotto, a Sella San Giovanni, e non c’era acqua! Questo ha causato ritardi nello spegnimento dell'incendio poiché i vigili del fuoco dovevano fare la spola da e verso la città di Reggio Calabria per rifornirsi d’acqua.
VIDEO| "Mosorrofa brucia": cittadini pronti a lavorare per la rinascita
Sono state richieste autobotti - proseguono dal comitato - ma, a quanto racconta un cittadino, ne è arrivata una alle 14.30 circa, l’altra è arrivata dopo più di 4-5 ore! Un altro cittadino racconta che è stato chiesto l’intervento della Croce Rossa per far mettere un posto di soccorso; la responsabile della Croce Rossa si è detta disponibile ma necessitava l’attivazione da parte della prefettura che non è arrivata o ha tardato ad arrivare".
Tanti gli interventi che sono arrivati dai cittadini che invocano interventi seri per far ripartire la frazione di Reggio Calabria, sopra San Sperato.
"Noi speriamo di non dovere più rivivere quei tragici momenti", dice la gente. "La mia presenza qui, - spiega il sindaco metropolitano Versace - è un segno di rispetto nei confronti della comunità di Mossorrofa, del Comitato e del suo presidente ed è giusto stare ad ascoltare le problematiche che questo territorio ha già più volte ribadito nelle sedi istituzionali, anche alla presenza del prefetto. Stasera apprendo della carenza idrica dovuta ad una pompa e alla sua mancata sostituzione da oltre venti giorni. È un problema importante e voglio capire adesso se è un problema amministrativo o se è si è aspettato l'approvvigionamento del pezzo. Mi dicono anche che c'è una perdita d'acqua importante che rischia di ammalorare le condizioni della strada e su questo con Castore penso che dobbiamo immediatamente intervenire".
