Nuovo ospedale Morelli, la Regione ha approvato il piano di fattibilità
C'è un finanziamento di 283 milioni per la realizzazione del presidio ospedaliero reggino
Il nuovo ospedale Morelli a Reggio Calabria diventa sempre più realtà. Adesso è arrivato l'ok della Regione per il Piano di fattibilità. C'è infatti il decreto dirigenziale n. 15154 con il quale viene stabilito di “approvare il Pfte unico degli interventi denominati “Realizzazione dell’ampliamento del nuovo ospedale Morelli” e “Realizzazione della palazzina Uffici e della Foresteria” del Gom di Reggio Calabria”, per l’importo complessivo di €283.000.000. Nel decreto si precisa, inoltre, che gli interventi saranno oggetto di valutazione nei piani triennali di investimento dell’Inail che eseguirà i lavori e sosterrà tutti gli oneri della realizzazione dell’immobile.
Dunque la città di Reggio presto avrà un nuovo presidio ospedaliero nella zona sud. Il Morelli, infatti, non è più sufficiente e soprattutto l'ospedale Riuniti non si può ristrutturare. Il Morelli cambierà completamente volto e sarà un presidio ospedaliero moderno ed efficiente.
Il progetto
Secondo quanto prevede il progetto si realizzeranno 600 posti letto (oltre ai posti tecnici) per assicurare le funzioni di ospedale di II livello del Grande ospedale metropolitano Bianchi Melacrino Morelli, "mediante la realizzazione di 3 elementi principali: il corpo ospedale NH, il parcheggio multipiano interrato, il polo tecnologico e la foresteria destinata ad uffici amministrativi ed a spazi locativi dati in uso ad agli assistenti dei degenti. Gli interventi previsti per il nuovo ospedale tendono ad assicurare, peraltro, il rispetto delle disposizioni normative in materia di requisiti minimi di esercizio e di accreditamento. L’obiettivo del progetto è di generare già a medio termine benefici diretti sia in termini economico-gestionali sia di servizio per il territorio, finalizzati al miglioramento dello stato di benessere e salute della popolazione direttamente interessata".
L’ipotesi di progetto di ampliamento presentata dall’Azienda ospedaliera è rientrata tra le iniziative di elevata utilità sociale valutabili nell’ambito dei piani triennali d’investimento dell’Inail. Il progetto di fattibilità tecnico economica sviluppa l’ipotesi di ampliamento dell’Azienda ospedaliera, mantenendo il nuovo funzionalmente separato rispetto all’ospedale esistente
Il progetto prevede la creazione di un ingresso (hall) a doppia altezza, la realizzazione di 4 nuovi corpi di fabbrica posti che ospiteranno le nuove degenze, la riorganizzazione dei reparti esistenti e di un nuovo impianto per dare vita ad un organismo unitario, strutturato secondo il principio dell’intensità di cura.
Complessivamente l’intervento, realizzato interamente con tecnologia BIM (Building Information Modeling, ovvero un sistema informativo digitale della costruzione composto dal un modello 3D integrato), interessa una superficie complessiva di 65.000,00 mq.
Il gruppo di progettazione è composto dalla Steam Srl di Padova e la spagnola Pinearq che hanno sviluppato molti dei più importanti progetti in ambito ospedaliero, sia a livello nazionale sia internazionale, potendo annoverare tra le proprie commesse la progettazione del nuovo ospedale Galliera di Genova, il nuovo ospedale di Monopoli – Fasano, di Bari, il Polo ospedaliero di Monselice/Este (PD) e l’ospedale del Mare di Barcellona.
La spesa è lievitata
Per realizzare, quindi, il nuovo ospedale l'Inail aveva stanziato 180 milioni di euro. Ma adesso, anche a causa dell'aumento dei costi delle materie prime e dell'energia anche per le guerre in corso, ecco che il finanziamento è stato aggiornato. Con decreto del presidente del Consiglio dei ministri, infatti, il finanziamento Inail stanziato è stato incremento di altri 90 milioni di euro. Altri due milioni e 700mila euro sono stati destinati al completamento del polo onco-ematologico del nuovo Morelli, già finanziato con 10 milioni di euro, portandolo cos' a 12,7 milioni di euro.
Impossibile ammodernare i Riuniti
La città di Reggio Calabria è servita dall’Ospedale Morelli e dall’Ospedale Riuniti, entrambi facenti parte dell’Azienda ospedaliera Bianchi – Melacrino – Morelli. La maggior parte delle attività sanitarie (pronto soccorso, terapie intensive, sale operatorie, laboratori, diagnostica di immagine ecc..) sono attualmente dislocate nell’Ospedale Riuniti, che è costituito da edifici costruititi nel periodo 1920-1980 e come tali presentano gravi criticità e la necessità di costosi interventi di ristrutturazione e adeguamenti alle vigenti normative sanitarie, sismiche, tecnologiche ecc. Nonostante siano stati affrontati negli ultimi decenni diverse attività di manutenzione straordinaria per la messa a norma dell’ospedale, non si è riusciti a garantire un livello ottimale di funzionalità per via dell’impostazione datata delle strutture e degli impianti. L’esigenza di ampliamento dell’Ospedale Morelli nasce quindi dall’impossibilità di ammodernare il presidio Riuniti.
L’ospedale Riuniti sarà così dismesso e tutte le attività sanitarie saranno trasferite in un ampliamento dell’ospedale Morelli costruito a partire dagli anni 2000 in Viale Europa, da svilupparsi nelle aree limitrofe allo stesso. L’ospedale Morelli di recente costruzione è stato progettato diviso in n°5 corpi di fabbrica collegati da tre manufatti di collegamento orizzontale che si sviluppano in direzione est-ovest, uno centrale per il personale sanitario e due laterali per i visitatori.
I lavori e la gara d'appalto
Dunque adesso, dopo l'ok in conferenza dei servizi e l'approvazione del piano di fattibilità si lavora per la gara d'appalto e dare l'avvio ai lavori. Secondo quanto prevede il progetto prima di tutto si dovranno demolire i fabbricati dell'ex Caserma Cantaffio e gli edifici residenziali Aterp. Poi si passerà allo scavo per il nuovo Polo tecnologico. Si dovrà ancora realizzare la nuova rotonda su viale Europa e successivamente inizierà la costruzione del nuovo parcheggio interrato.
