Rifiuti abbandonati in Aspromonte: trovata anche una carcassa d'auto
Controlli serrati dei carabinieri forestali della stazione Parco di San Giorgio Morgeto e Molochio contro gli illeciti ambientali ed in ambito zootecnico
Prosegue senza sosta l’opera di contrasto ai reati ambientali messa in campo dai carabinieri forestali nel territorio del Parco Nazionale d’Aspromonte. Nell’ultimo mese, nell’ambito delle attività finalizzate al contrasto di illeciti nella conduzione delle aziende zootecniche, "degne di nota - spiega una nota del comando provinciale - le operazioni condotte dai militari della Stazione carabinieri Parco di San Giorgio Morgeto che, insieme ai militari della Stazione territoriale di Molochio, hanno riscontrato irregolarità, nei vari controlli eseguiti, per un totale di 13.000,00 euro circa".
Nell’ambito dei servizi di controllo straordinario del territorio, coordinati dal reparto carabinieri Parco nazionale Aspromonte di Reggio Calabria e finalizzati alla repressione ed al contrasto degli illeciti ambientali, i militari della Stazione Parco di Oppido Mamertina hanno notato all’interno del greto di un torrente in località Spilinga, la presenza della carcassa di un autoveicolo, sprovvista di targhe ed in evidente stato di fuori uso. La ricerca condotta in banca dati, attraverso il numero di telaio, ha consentito ai militari di risalire al legittimo proprietario, una 65enne originaria di Gioia Tauro, a sua volta sanzionata amministrativamente.
Sempre in tema di abbandono e/o deposito incontrollato di rifiuti sul suolo, i militari della stessa stazione Parco hanno colto in flagranza un 48 enne originario di Oppido Mamertina, intento a depositare, sul ciglio di una strada del Comune, rifiuti solidi urbani scaricati dal proprio automezzo: elevato sanzione amministrativa in base alle norme
vigenti in materia.