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Domenica, 28 Aprile 2024
L'intervento / Molochio

Molochio, riqualificato il sentiero 220 delle cascate nel Parco d'Aspromonte

Il piano di calpestio è stato reso meglio percorribile, nei tratti più ripidi sono stati ricostruiti tutti i gradini in legno e pietra e anche le staccionate e i passamano, i muretti a secco e le graticciate sono stati rimessi a nuovo

Il sentiero 220 del Parco nazionale dell'Aspromonte è stato rimesso a nuovo. Il sentiero, famoso per le cascate Mundu e Galasia attira infatti, ormai da decenni, escursionisti da ogni dove, desiderosi di ammirare uno dei siti più belli e affascinanti dell’Aspromonte.
La sinuosità del tracciato, la discesa che costituisce una vera e propria immersione nella macchia mediterranea, la sfida del dislivello e il fascino delle cascate a cui seguono meravigliosi salti e giochi d’acqua naturali, attirano sempre più visitatori che, negli ultimi anni hanno avuto accesso al sito senza quasi soluzione di continuità.
I segni del tempo e l'usura hanno quindi reso necessario un intervento di manutenzione. L'ente Parco Nazionale dell’Aspromonte  ha quindi dato via ai lavori di manutenzione e messa in sicurezza del sentiero, a marzo scorso, visto anche che l’ultimo intervento risaliva al 2015.
I lavori hanno riguardato, in larga parte, tutte le componenti il sentiero; in particolare il piano di calpestio è stato reso meglio percorribile; nei tratti più ripidi sono stati ricostruiti tutti i gradini in legno e pietra e anche le staccionate; i passamano, i muretti a secco e le graticciate sono stati rimessi a nuovo. Il tutto, naturalmente, nel rispetto più rigoroso dell’ingegneria naturalistica, usando elementi naturali, legno e pietra, per ottenere, oltre alla sicurezza, un gradevole effetto visivo senza alterare lo stato naturale dei luoghi.
È stato reso più agevole l’ultimo tratto che porta alla cascata Mundu, il più difficoltoso da percorrere, ma anche il più affascinante dal punto di vista escursionistico, unitamente al tratto finale riguardante la cascata Galasia,  portando il visitatore ad avere la visione quasi improvvisa della stessa, infondendo emozione e stupore per la sua magnificenza.

Si è cercato di eliminare, quindi, tutto ciò che costituiva un potenziale disagio o pericolo per gli escursionisti, agevolando il cammino di chiunque voglia ammirare la maestosa bellezza delle cascate, i microambienti ben conservati da secoli,la vegetazione antica e lussuriosa e le rarità che includono nel loro antico bagaglio, come la felce preistorica Woordwardia radicans. La fruizione sostenibile dei delicati habitat aspromontani non può prescindere da manutenzioni periodiche, cui da sempre l’ente Parco nazionale dell’Aspromonte ha prestato particolare attenzione.
C'è da dire che da aprile 2021, il le cascate Mundu e Galasia sono diventate  geosito pilota, con rilevanza internazionale del Landscape 2, area della Piana di Gioia Tauro, del patrimonio mondiale Unesco dei geoparchi, di cui l’Aspromonte fa parte, con l’inclusione dei lavori realizzati nel sentiero nella conferenza Internazionale sui Geoparchi Globali dell'Unesco tenutasi quest’anno a Marrakech, in Marocco.

Tale riconoscimento in virtù della storia naturale che il sito racchiude. La sua conformazione che racconta la storia di queste rocce e il loro “sollevamento” dal mare, la conservazione di alcune nicchie come finestre sul passato vanno anche al di là della bellezza estetica e rappresentano un vero e proprio patrimonio di questa terra d’Aspromonte.

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