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Cronaca Gioia Tauro

Piana, intensificati i controlli per guida in stato di ebrezza: 6 le persone denunciate

Gli uomini dell’arma nel corso del servizio hanno controllato complessivamente: 104 persone, 46 autovetture ed elevato 15 contravvenzioni

Non si fermano le attività di controllo stradale attuate dai Carabinieri di Taurianova per contrastare la guida in stato di ebrezza da parte dei giovani. Il servizio si è concentrato sulla Piana di Gioia Tauro, con particolare attenzione alle cittadine di Polistena, Cittanova, Cinquefrondi. Gli uomini dell’arma nel corso del servizio straordinario hanno controllato complessivamente 104 persone e oltre 46 autovetture ed elevato circa 15 contravvenzioni al codice della strada e deferito 6 persone all’autorità giudiziaria, responsabili di guida in stato di ebrezza e porto abusivo di armi. 

I dettagli

In particolare, i carabinieri nel corso dei controlli stradali hanno denunciato alla Procura di Palmi un 24enne di Gioia Tauro, un 30enne di Polistena, un 41enne di Brescia, un 70enne di Cittanova e un 36enne di Taurianova,  tutti fermati perché alla guida in evidente stato di ebbrezza. Sottoposti ad etilometro, sono risultati positivi agli  con un tasso alcolemico nettamente superiore al consentito. Oltre al ritiro immediato della patente di guida, dovranno rispondere penalmente per il reato di guida in stato di ebbrezza e pagare sanzioni di diverse migliaia di euro.

Sanzione e patente ritirata per tre mesi, anche per un giovane 22enne di Cinquefrondi  fermato alla guida con un tasso alcolemico superiore al consentito ma inferiore a 0,8 gl. Tale valore comporta comunque un reato, sanzionato, oltre che con il ritiro temporaneo della patente di guida, con il pagamento di una multa di diverse centinaia di euro. 

Nella rete dei controlli stradali è finito anche un altro 23enne di Taurianova. Fermato mentre camminava a piedi, in circostanze e orario che hanno insospettito i militari. Una volta controllato, il giovane, è stato trovato in possesso, di un coltello con apertura a scatto della lunghezza di 15cm e di 2 cacciaviti, senza riuscire a fornire una giustificazione. Il 23enne è stato quindi deferito all’ autorità giudiziaria per i reati di possesso ingiustificato di armi e di chiavi alterate o grimaldelli.  
 

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