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Lunedì, 29 Aprile 2024
Finanziamenti e polemiche

Ponte sullo Stretto, il finanziamento in manovra c'è così come le polemiche politiche

Il Governo, le testo della Legge di bilancio bollinato dalla ragioneria dello Stato, autorizza la spesa complessiva di 11.630 milioni di euro. Botta e risposta a distanza fra Bonelli e la Minasi

"Al fine di consentire l’approvazione da parte del Cipess entro il 2024 del progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina, nelle more dell’individuazione di ulteriori fonti di finanziamento, è autorizzata la spesa complessiva di 11.630 milioni di euro". E' questo quanto si legge nel testo della Legge di bilancio che è stato bollinato dalla Ragioneria dello Stato.

Per la costruzione dell'attraversamento stabile fra la sponda calabrese e quella siciliana dello Stretto, il Governo guidato da Giorgia Meloni prevede per il 2024 di autorizzare una spesa di 780 milioni, di 1.035 milioni per il 2025, di 1.300 milioni per il 2026, di 1.780 milioni per il 2027, di 1885 milioni per il 2028, di 1.700 milioni per il 2029, di 1.430 milioni per il 2030, di 1.460 milioni per il 2031 e di 260 milioni per il 2032.

La Legge di bilancio da 109 articoli inizia il suo iter al Senato senza modifiche della maggioranza per accelerare l'esame, per dare prova della compattezza delle forze che sostengono il governo e soprattutto per rassicurare i mercati sull'attendibilità della versione congedata dal governo in vista del rating di Moody's il 17 novembre.

"Abbiamo smentito i veleni di chi non credeva alle risorse per il Ponte sullo Stretto". Questo il commento del vice premier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini in un'intervista ad un quotidiano nazionale sul testo finale della Legge di bilancio.

Sul finanziamento dell'opera in Legge di bilancio si è consumata l'ultima polemica politica fra gli schieramenti opposti nei palazzi della politica romana che ha visto, da una parte Sergio Bonelli e dall'altra la senatrice reggina Tilde Minasi. 

“Per quanto concerne i costi relativi al Ponte sullo Stretto - ha detto il portavoce di Europa Verde e deputato di Avs - l'unico documento ufficiale riguardante il Def, pubblicato a luglio dal governo, indica una cifra di 13,6 miliardi di euro, a cui si aggiunge 1 miliardo per le opere accessorie, senza considerare le spese per le infrastrutture stradali di collegamento".

"Di conseguenza - ha concluso Bonelli - stiamo parlando di cifre superiori a quelle che gli esponenti del governo dichiarano. Inoltre, sorge una questione importante: i 12 miliardi di euro destinati alla manovra di bilancio annullano, per i prossimi sette anni, qualsiasi finanziamento per la realizzazione di infrastrutture fondamentali come ferrovie, trasporto pubblico e metropolitane". 

A stretto giro di posta è arriva la replica della senatrice reggina della Lega. "Bonelli prosegue la sua battaglia solitaria contro il Ponte sullo Stretto - ha detto Tilde Minasi - peraltro facendo male i conti e dimenticando che i soldi ci sono. Mentre lui attacca un’opera importante, su cui finalmente c’è un impegno concreto, sono meno credibili i suoi candidati, vedi caso Soumahoro". 

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