Ponte sullo Stretto, Occhiuto: "Dice No chi non vuole bene all'Italia e al suo futuro"
Le parole del governatore nel corso di un'intervista al Tg4 Diario del giorno, su Rete 4: "Dovremo fare, io e il presidente Schifani, piani di attrazione degli investimenti insieme"
"L'appello che io faccio a tutti, aldilà delle sensibilità politiche, è di voler bene all'Italia e di voler bene anche al Mezzogiorno, perché il Ponte sullo Stretto avrà un impatto straordinario nel tasso di crescita delle Regioni che ne sono direttamente coinvolte, la Calabria e la Sicilia. E il problema dello sviluppo di queste Regioni, mentre tanti giovani le abbandonano, è un problema che dovrebbe riguardare tutta la comunità nazionale".
Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria e vice segretario nazionale di Forza Italia, intervenendo ieri a Tg4 Diario del giorno, su Rete 4.
"Governo una Regione - ha aggiunto - che ha il primo porto d'Italia, il porto di Gioia Tauro, nel cuore del Mediterraneo che sta diventando un'area sempre più importante. E un investimento dello Stato in questa parte del Paese, che può essere davvero l'hub dell'Europa sul Mediterraneo, dimostrerebbe l'interessamento dell'Italia a essere centrale in questo nuovo scenario sempre più strategico dal punto di vista economico.
Certo, il Ponte non è soltanto un'opera pubblica, - ha concluso il governatore - cambia il paradigma dello sviluppo della Calabria e della Sicilia. Dovremo fare, io e il presidente Schifani, piani di attrazione degli investimenti insieme. È da stupidi dire 'no' al Ponte, è da persone poco ambiziose, e soprattutto da persone che non vogliono bene all'Italia e al suo futuro".