Ponte Stretto, aperta procedura Via e Wwf annuncia: "Noi pronti ad azioni giudiziarie"
Per l'associazione Lo scopo dell'apertura della procedura di Via sul ponte sullo Stretto di Messina è ''inibire la partecipazione del pubblico interessato ''
Il Wwf annuncia di essere pronto ad ''avviare azioni giudiziarie''. "Lo scopo dell'apertura della procedura di Via sul ponte sullo Stretto di Messina è inibire la partecipazione del pubblico interessato, condizionare l’iter autorizzativo, forzare la mano ai Comuni per dare l’ok a una maxiopera ad elevatissimo impatto economico, sociale e ambientale, che ancora manca di analisi essenziali. Riguardanti, come abbiamo visto nei giorni scorsi, il rischio terremoti e la ventosità dell'area".
E' quanto afferma l'associazione ambientalista, che comunica, inoltre, di aver costituito, insieme ad altre organizzazioni ambientaliste (Italia Nostra, Kyoto Club, Legambiente, Lipu) e comitati (Invece del Ponte) un gruppo di lavoro di oltre 40 esperti per inviare le proprie osservazioni sul progetto sottoposto a Via.
"È inaccettabile che si pongano dei limiti alla partecipazione del pubblico alla Via su un'opera dagli impatti così devastanti per l'ambiente e le tasche dei cittadini: il costo stimato del ponte varia dagli 11,6 ai 14,6 miliardi di euro. Per questa ragione - conclude il Wwf - siamo pronti ad adire tutte le sedi, anche quelle giudiziarie".