L'odissea di Marra (Map) negli uffici reggini di Poste Italiane per ottenere una carta green
Solo dopo aver girato nove sedi il presidente del Movimento Autonomo Popolare è riuscito ad avere la richiesta prepagata per minorenni
E' stata una vera e propria odissea quella vissuta da Pietro Marra, presidente del Movimento Autonomo Popolare (Map) negli uffici postali di Reggio Calabria. Soltanto dopo aver girato nove uffici l'utente è infatti riuscito ad avere il servizio richiesto, una Postepay Green per minorenni.
In una nota Marra racconta la sua disavventura: "Stavo per mollare ma alla fine non mi sono arreso e dopo mezza giornata ci sono riuscito. Finalmente grazie all’ ufficio 1 (in tutti i sensi) di via Vittorio Veneto ho raggiunto la meta, ma con grande stress e perdita di tempo".
Il tour era iniziato dall’ufficio centro di via Miraglia passando in seguito dall’ufficio 5 di via Cantaffio (Sbarre) dove dichiara tra il serio e il faceto, "il miracolo stava per avverarsi ma alla fine la busta con i pin non si associava alla carta". Il percorso è proseguito verso l’ ufficio 14 di via del Gelsomino (Cedir), poi verso l’ ufficio 10 di Modena, il 12 di Via Pio XI e il 7 di via Damiano Chiesa che non effettuavano orario continuato.
Ancora, Marra si è recato nell’ufficio 9 di via Ecce Homo (zona stadio), l’ufficio 11 di via Gebbione (zona aeroporto) e infine il cerchio si è chiuso nell'ufficio 1 di via Vittorio Veneto. "Qui - commenta - il mio giro si è concluso in modo gradevole, visto che gli impiegati dopo le mie domande se avevano a disposizione questa mitica Postepay Green si sono messi a disposizione e al mio turno abbiamo ultimato tutto".
Il manzoniano sugo della storia, nella nota di Pietro Marra, è il seguente: "Mi dispiace per Poste Italiane perché è un’azienda seria e non avere questa carta a disposizione presso gli uffici non è piacevole. Inconvenienti come questi - conclude non dovrebbero accadere... se fosse successo a persone anziane o disabili, sicuramente si sarebbero arrese".