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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Centro / Via Giudecca

Cittadini uniti per la scalinata di via Giudecca: "Al lavoro per salvare il nostro patrimonio"

Ai microfoni di ReggioToday Simona Lanzoni, una delle organizzatrici della pulizia in favore dello storico luogo. “Adesso spazio a percorso di piante e delfini delle tre fontane” rivela

Cittadini attivi e volenterosi, pronti ad impegnarsi per dare un contributo alla propria città. Ne ha costantemente bisogno Reggio Calabria, come ben sanno gli organizzatori e tutti i partecipanti alla pulizia della storica scalinata di via Giudecca. Un’iniziativa andata avanti per settimane, che ha trovato l’apprezzamento sui social e di tutto il territorio reggino.

Dare nuova vita ad un luogo storico di Reggio, ‘semplicemente’ riqualificandolo e spazzando via quanto di negativo accumulato su quell’iconica scalinata. Una lodevole manifestazione messa in atto anche da Simona Lanzoni, la quale ha così raccontato ai nostri microfoni il significativo momento in favore di Reggio: “L’idea è nata da un post di un’amica su Facebook. Contestava l’abbandono della città e l'idea dell’abituarsi al brutto. Ho risposto ad un commento che invitava ad agire. Poco dopo ho creato il gruppo chiamato inizialmente ‘I love Rc’ e successivamente ‘L’articolo 118.Rc’ perché ci stiamo muovendo in base a questo articolo della Costituzione italiana.

Via giudecca volontari 01-2

Via Giudecca – punta i riflettori dell’attenzione la signora Lanzoni - è il cuore storico ed ebraico della città. Da lì è partita la storia della città ed era giusto farla rinascere. Ci siamo mossi anche con la Convenzione di Faro. Noi cittadini ci reputiamo volontari del patrimonio. L’iniziativa non è una pulizia semplice, ma un lavoro impostato esclusivamente per recuperare il nostro patrimonio. Lo facciamo per una questione d’identità, sono le nostre origini.”

Cittadini ancora al lavoro per ripulire la storica scalinata di via Giudecca: le foto

Quando si vuole avviare una macchina organizzativa di una certa portata spesso non si può davvero conteggiare quanto in fretta si veicoli il messaggio e allora si viene poi inondati, come nel caso di via Giudecca, di un seguito davvero notevole. Lo testimonia così Simona Lanzoni: “Avevamo paura di non riuscire a far nulla. La cittadinanza ha risposto con entusiasmo e affetto. Anche reggini emigrati all’esterno ci ringraziano. Hanno partecipato in molti anche economicamente. Abbiamo contatto diverse aziende del territorio.”

Il primo impatto con la zona non è stato semplice, considerando lo stato in cui verteva (foto a sinistra pagina Facebook Saffioti). “La Giudecca – afferma sempre la signora Lanzoni - era un cantiere per il tapis roulant e quando siamo entrati ci viveva anche una disadattata. Abbiamo trovato 50 siringe, più di 600 bottiglie di vino e birra, rifiuti, teli giganteschi di isolante e plastiche. Abbiamo differenziato tutti i rifiuti raccolti e l’Avr passa ciclicamente a prenderli. Adesso è rimasta la vegetazione, per la quale abbiamo chiesto il recupero di materiali per usare la legna. L’obiettivo è di riutilizzare quanto possibile con il sistema di economia circolare.”

Scalinata via giudecca 02-2

Da quanto trovato ai miglioramenti che si stanno aggiungendo di volta in volta: “Vorremmo fare – rivela - anche un percorso di piante e fiori di campo, cercando di coinvolgere un percorso favorevole alle api, che sono in via di estinzione. Tantissime sono state le donazioni dei cittadini. In molti vengono e portano le loro piante. Un volontario ha anche regalato un tubo per l’irrigazione. L’azienda Diano di Lazzaro ci donerà 160 metri lineari di corrimano e verrà posato da due fabbri. Abbiamo anche tagliato dei pali di consolidamento che si trovavano sulla piazzetta di Reggio Campi attorno all’ascensore perché uscivano dal terreno ed era un rischio. Stiamo poi provvedendo a creare un accesso comodo per i ragazzi in carrozzina. Abbiamo contatto anche Sied per la pietra di Lazzaro, utilizzata nella scalinata per sistemare una delle due panchine, al momento rotta.”. (nella foto in basso i cittadini volontari - pagina Facebook Angelina De Salvo - foto Marco Costantino)

Scalinata via giudecca 04-2

Altro punto da valorizzare risponde al nome dei delfini bronzei legati a "Le tre fontane", da riposizionare. A tal proposito la signora Lanzoni ci spiega: “Avevo già intenzione di trovare informazioni e vedere con i miei occhi i delfini. So che sono al deposito comunale, dove vengono portati solitamente gli oggetti di valore della città. Vanno restaurati e c’è anche un volontario esperto che lo farebbe gratuitamente. L’intera scalinata di via Giudecca – conclude Simona Lanzoni - e il nostro impegno terminerà solo quando ci sarà il concerto di violini che stiamo organizzando per inaugurala."

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