Reggio Calabria sul podio delle città più risparmiose
Terzo posto per la città dello Stretto nella classifica stilata dall'Unione nazionale consumatori. L’incremento dei costi è stato stimato in 1177 euro a nucleo familiare
Reggio Calabria medaglia di bronzo per il peso dell’inflazione sulle tasche dei cittadini. E’ questo il dato che emerge dalla classifica stilata dall’Unione nazionale consumatori che ha riletto e analizzato i dati forniti dall’Istat. A Reggio Calabria l’incremento dei costi è stato stimato in 1177 euro a nucleo familiare. E ciò consente alla città di essere una delle più virtuose d’Italia in termini spesa aggiuntiva, dopo Potenza, prima, dove in media si spendono 987 euro in più all’anno e Catanzaro, seconda con un +1.121 euro.
Seguono, nella classifica delle “risparmiose", Campobasso (+1.263 euro), Sassari (+1.278 euro), al sesto posto Bari (+1.301 euro), poi Ancona (+1.312 euro), Cagliari (+1.315 euro) e Caserta (+1.323 euro). Chiude la top ten delle migliori Trapani (+1.335 euro).
Sul gradino più basso del podio Bolzano con una spesa supplementare pari a 2.046 euro annui. Al quarto posto un ex aequo, Siena e Grosseto, +8,7% e una stangata pari a 1.961 euro per entrambe.
Seguono Firenze (+1.959 euro), Ravenna (+1.957 euro), all'ottavo posto Mantova (+1.955 euro), poi Varese (+1.951 euro). Chiude la top ten Bologna (+1.946 euro).
Leggendo la classifica dall’altro punto di vista emerge come città più costosa Milano che è la città d'Italia dove l'inflazione colpisce di più, con una spesa aggiuntiva annua equivalente a 2.145 euro per una famiglia media.
Medaglia d'argento per Genova con un incremento di 2.071 euro a famiglia. Sul gradino più basso del podio Bolzano con una spesa supplementare pari a 2.046 euro annui. Al quarto posto un ex aequo, Siena e Grosseto, +8,7% e una stangata pari a 1.961 euro per entrambe.