rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
La protesta

Assistenza psichiatrica residenziale, l'allarme di Legacoop e Unicoop

Per i vertici regionali delle associazioni di categoria nell'Asp 5 il settore versa in una "drammatica situazione di abbandono"

“Siamo costretti ancora una volta a denunciare la drammatica situazione di abbandono in cui versa il settore dell’assistenza psichiatrica residenziale nel territorio dell’Azienda sanitaria provinciale numero 5 di Reggio Calabria”. E’ questo l’incipit di una nota stampa diffusa dai vertici regionali di Legacoop e Unicoop.

“Nonostante le ripetute sollecitazioni e richieste - si legge nella nota - nulla è stato fatto.  Si è ormai giunti alla linea di confine che separa la stentata prosecuzione alla chiusura irreversibile delle attività, quindi alla perdita definitiva dei circa 150 posti di lavoro nel territorio ed al conseguente stato di trasferimento o di abbandono degli ospiti in atto presenti nelle strutture”.

“Non si può accettare che in una Calabria - questa la critica delle associazioni - che fatica a recuperare i tanti ritardi economici, sociali, culturali e soprattutto sanitari, attraverso donne e uomini che con il loro impegno, lavoro, tenacia e coraggio hanno deciso di rimanere a vivere in questa terra, impiegando meritoriamente la propria vita lavorativa in un settore così importante e delicato quale quello della psichiatria, a nessuno, ripetiamo nessuno ai diversi livelli istituzionali interessi davvero tale disastro”.

“Non resta - si legge ancora nella nota - che fare appello al governatore della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, nella sua qualità di Commissario alla sanità, affinché affronti e risolva, in prima persona, l’intollerabile assenza di ogni doverosa tutela sanitaria, che connota la tragica situazione in cui versano le strutture residenziali psichiatriche a gestione mista nell’Asp di Reggio Calabria”.

“A lui, la richiesta di imporre le scelte e decisioni coraggiose - si legge ancora - da adottare, nonché i provvedimenti necessari, anche di chiusura di servizi, che certo comporterebbero gravi reazioni e contestazioni, ma almeno mettono fine alla “strategia istituzionale“ di lenta agonia che da anni accompagna  le  residenze psichiatriche verso un’eutanasia soporifera che avrà il  finale tragico della cessazione dei servizi. Questo è dovuto! per il rispetto della dignità dei tanti Soci lavoratori delle nostre cooperative impegnate in tale settore”.

“Basta con la tolleranza ed il rimando!  Per tali ragioni - si legge infine nella nota - siamo a fianco dei Soci e lavoratori delle nostre cooperative associate e sosteniamo la manifestazione indetta per giorno 23 prossimo presso la sede del Consiglio regionale della Calabria in occasione della convocazione prevista della seduta dell’assemblea legislativa calabrese”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Assistenza psichiatrica residenziale, l'allarme di Legacoop e Unicoop

ReggioToday è in caricamento