Regionale di Trenitalia, ecco il quarto Blues: circolerà sulla linea ionica
In servizio da oggi in Calabria. In tutto sono tredici i treni ibridi destinati alla regione
Sui binari della Calabria viaggia da oggi un nuovo Blues, treno ibrido del Regionale di Trenitalia, società capofila del polo passeggeri del Gruppo FS, a tripla alimentazione, elettrica, a batterie e diesel.
Anche il quarto Blues è partito questa mattina, alle 7.08, dalla stazione di Reggio Calabria Centrale e circolerà sulla linea ionica, da Reggio Calabria a Sibari, e sulla linea trasversale Catanzaro Lido-Lamezia Terme Centrale.
Continua, così, la rivoluzione del Regionale di Trenitalia in Calabria, che, dopo quello odierno e i precedenti entrati in servizio a marzo a luglio ed ad ottobre, prevede altri nove Blues nel 2024.
Gli investimenti del regionale di Trenitalia per la Calabria
"L’arrivo dei nuovi treni Blues - spiega l'azienda - rientra nell’ampio piano di investimenti complessivi previsti dal Contratto di servizio con la Regione Calabria, finalizzato a migliorare l’offerta di servizi a favore di pendolari e viaggiatori, pari a oltre 300 milioni di euro, di cui 210 milioni per il rinnovo della flotta (circa 140 milioni a carico della Regione Calabria). Parte integrante del piano di investimenti la consegna di 27 nuovi treni: 14 Pop a 4 casse (di cui 7 già consegnati) e 13 Blues a 4 casse; un rinnovamento della flotta che porterà l’età media dei treni calabresi dai 29 anni del 2018 ai 9 nel 2026".
Il nuovo treno Blues
Il nuovo Blues del Regionale, progettato e costruito da Hitachi Rail, rappresenta un salto generazionale perché può viaggiare con motori diesel su linee non elettrificate, con motore elettrico su quelle elettrificate e con batterie per percorrere il primo e l’ultimo miglio sulle linee non elettrificate o durante la sosta nelle stazioni, così da evitare l’uso di carburanti, azzerando emissioni e rumori.
La tecnologia ibrida consente di ridurre del 50% il consumo di carburante, oltre a una forte diminuzione delle emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel. Una tecnologia di nuova generazione che si traduce in massima flessibilità nell’utilizzo del treno e nel più efficace impiego dei convogli sulle linee.
Il primo treno ibrido di Trenitalia è stato progettato e costruito attorno alle esigenze dei passeggeri, con un’impronta sostenibile che si evince dalle sue molteplici caratteristiche: dalla scelta dei materiali a elevato livello di riciclabilità (95%) alla riduzione del consumo di carburante e delle emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel, fino alla disponibilità di un massimo di otto postazioni bici.
A disposizione dei viaggiatori 219 posti a sedere sul Blues nella configurazione a 3 casse e 300 su quello a 4 casse. Il treno è, inoltre, dotato di un innovativo sistema di climatizzazione, con ottimizzazione dei consumi in base all’effettivo numero di passeggeri trasportati.