Salgono i contagi, il Grande ospedale metropolitano riattiva il padiglione Covid
Il centro è ubicato nella torre E del presidio ospedaliero Riuniti. Tutte le indicazioni utili in caso di contagio e le raccomandazione ai cittadini
Cresce l'onda Coronavirus anche nella nostra città. Il Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria, identificato dal presidente della giunta regionale Calabria come "Ospedale Covid", considerata l’attuale
situazione epidemiologica che ha determinato un aumento dei casi d’infezione da Sars CoV2, comunica che
è stato riattivato, con personale dedicato, il "Padiglione Covid", ubicato nella torre E del presidio ospedaliero Riuniti.
Nel padiglione sono presenti:
- Triage Covid;
- Pronto Soccorso Covid;
- Locali valutazione pediatrica per minori con sintomatologia suggestiva per infezione da Covid;
- Radiologia dedicata Covid;
- Osservazione breve intensiva Covid;
- Pneumotisiologia Covid;
- Malattie infettive Covid.
Un'apposita cartellonistica fornisce indicazioni dettagliate per raggiungere il padiglione, il cui accesso è vietato ai visitatori e/o accompagnatori dei pazienti.
La direzione aziendale dell'ospedale invita coloro che si presentano con sintomatologia sospetta per infezione da Sars Cov2 (tosse, febbre, difficoltà respiratorie, perdita del gusto o dell’olfatto) e che necessitano di cure ospedaliere, a recarsi al Pronto soccorso Covid attraverso il percorso dedicato e non al Pronto soccorso ordinario, il quale continuerà a svolgere le normali attività assistenziali.
Presso il presidio ospedaliero Morelli verrà istituito un centro per l’esecuzione dei tamponi per i pazienti onco-ematologici in carico ai reparti di Ematologia, Oncologia, CTMO e che potrà essere utilizzato, in caso di necessità, anche per i pazienti delle altre unità del presidio.
L'invito
Il Gom invita la popolazione ad un uso consapevole dei servizi di emergenza e ribadisce le regole generali per la prevenzione dell’infezione da Sars Cov2:
- lavaggio delle mani;
- uso della mascherina;
- distanziamento sociale.
Dove la situazione epidemiologica dovesse richiedere l’adozione di ulteriori misure, necessarie al contenimento del contagio, ne verrà data opportuna comunicazione.
