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Lunedì, 29 Aprile 2024
La cerimonia / Centro / Lungomare Italo Falcomatà

Cinquantatrè anni fa i moti di Reggio: sul lungomare il ricordo del Comitato 14 luglio

L'omaggio floreale prima al monumento che ricorda i martiri della rivolta poi davanti alla stele dedicata al senatore Ciccio Franco, leader della rivolta

Sono trascorsi 53 anni dalla rivolta di Reggio Calabria. Era il 5 luglio del 1970 quando il sindaco Piero Battaglia, con il suo "Rapporto alla città", informava i reggini dell'accordo politico-istituzionale fatto a Roma, sull'asse Catanzaro-Cosenza, ai danni della città: da qui la scintilla che scatenò i "Moti".

La mattina del 14 luglio, un corteo spontaneo, guidato dal professore Natino Aloi, partì dal quartiere Santa Caterina. Da sei che erano, raggiunsero piazza Italia e divennero trentamila. E così Reggio divenne teatro di una guerriglia urbana senza precedenti.  

Il ricordo dell'Amministrazione comunale

Questo pomeriggio, sul lungomare Falcomatà, davanti al monumento che ricorda i martiri della rivolta, la commemorazione promossa dal Comitato 14 Luglio. I circoli di Fratelli d’Italia Antonio e Ciccio Franco, Atreju ed Eracle, il Centro studi tradizione partecipazione, Fiamma tricolore, Gioventù nazionale, Nuovo fronte politico, Reggio Futura e Stanza 101 per ricordare i caduti, il ferroviere Bruno Labate, il poliziotto Vincenzo Curigliano, l’autista di autobus Angelo Campanella, l’agente della celere Antonio Bellotti, il barista Carmine Iaconis, e il leader della rivolta, Ciccio Franco, hanno deposto due omaggi floreali. Alla cerimonia hanno preso parte oltre ai rappresentanti dei circoli, Giuseppe Agliano, presidente del Comitato, il senatore Renato Meduri, l'ex sindaco Demi Arena e alcuni familiari dei caduti.

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