rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Il fatto / San Luca

Ghiri morti nella tasca del gilet, i carabinieri denunciano due persone

Sorpresi a bordo di un ciclomotore senza documenti di riconoscimento nei boschi del comune di Careri. Gli esemplari trovati addosso al conducente del mezzo

Nascondevano due ghiri morti nella tasca del gilet e si muovevano fra i boschi del comune di Careri senza documenti, due uomini sono stati fermati e denunciati dai carabinieri.

Questi i fatti. Nei giorni scorsi, nell’ambito di un servizio mirato alla repressione del bracconaggio e coordinato dal reparto carabinieri Parco nazionale d’Aspromonte di Reggio Calabria, i militari della stazione Parco di San Luca hanno sorpreso un 56enne originario di Locri e un 55enne originario di Platì, entrambi conosciuti alle forze dell’ordine, mentre a bordo di un ciclomotore e con fare sospetto si allontanavano dalla località oggetto di appostamento dei militari, “Piani di Natile” in agro del comune di Careri.

I soggetti, ad una prima perquisizione, risultavano sprovvisti di documento d’identificazione, ma nella tasca del gilet del conducente il ciclomotore si rinveniva un involucro di carta al cui interno erano occultati 2 esemplari di ghiri morti.

Le richieste di chiarimenti dei militari, finalizzate al deferimento ai giudici, sono rimaste improduttive nell’immediato per via della crescente reticenza e del palese nervosismo dei soggetti fermati: ciò non è bastato ad impedirne l’identificazione, per mezzo dell’efficace e tempestiva attività investigativa posta in essere presso l’ufficio anagrafe e successivo riconoscimento tramite le fotografie delle rispettive carte d’identità.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ghiri morti nella tasca del gilet, i carabinieri denunciano due persone

ReggioToday è in caricamento