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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Scilla

Scilla, i sindaci dell'Area dello Stretto: "Punto primo intervento sia h24"

I primi cittadini, in una lettera ad Occhiuto e all'Asp, chiedono di riattivare anche nelle ore notturne il servizio nella Casa della Salute

"La decisione dell'Azienda sanitaria provinciale numero 5 di Reggio Calabria, adottata nel mese di novembre 2021, di mantenere attivo solo h12 e non più h24 il punto di Primo intervento espone a grave pericolo la salute dei cittadini dell'ampio comprensorio che si servono della Casa della salute di Scilla". Lo evidenziano i sindaci dei Comuni dell'Area dello Stretto in una lettera inviata al presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, anche nella qualità di commissario regionale alla Sanità, e al commissario dell'Asp reggina Gianluigi Scaffidi.

"La struttura scillese - aggiungono i sindaci - copre un'utenza di circa 50mila abitanti e ha sempre rappresentato un presidio salva vita. E ciò perché dalle lontane zone pre aspromontane ma anche dalla cittadina di Bagnara Calabra giungere alla Casa della Salute di Scilla significa avere la possibilità di ricevere immediate cure mediche per molte lesioni e patologie ivi curabili senza essere costretti ad arrivare, molto più tardi, al pronto soccorso del Gom di Reggio Calabria, ove i tempi di attesa sono infiniti, con conseguente effettivo ricevimento delle stesse cure mediche a distanza di molte ore rispetto all'arrivo al pronto soccorso e contestualmente senza intasarlo".

I sindaci dell'Area dello Stretto chiedono quindi la "riattivazione anche nelle ore notturne il Punto di primo intervento nella Casa della Salute di Scilla riottimizzando al meglio le poche risorse presenti nel territorio e/o procedendo a nuove assunzioni, oggi possibili grazie agli ingenti fondi destinati alla sanità calabrese".

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