Semidei di Fabio Mollo nella cinquina finalista dei Nastri d'Argento

Dopo la presentazione alla Mostra del cinema di Venezia continua il successo del docufilm Semidei di Fabio Mollo. Oggi per il regista reggino è arrivata la bella notizia dell'entrata del film (di cui firma la regia a quattro mani con Alessandra Cataleta) nella cinquina finalista dei Nastri d'Argento 2024. L'opera sui Bronzi di Riace prodotta da Palomar con il contributo da Regione Calabria e Fondazione Calabria Film Commisson concorre per il premio assegnato dal sindacato dei giornalisti cinematografici, nella sezione cinema, spettacolo cultura. Gli altri candidati sono: "Enzo Jannacci – vengo anch’io" di Giorgio Verdelli; "Io, noi e Gaber" di Riccardo Milani; "Kissing Gorbaciov" di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife; "Profondo Argento" di Giancarlo Rolandi e Steve Della Casa. La rosa dei finalisti esce da una selezione di venticinque titoli, che hanno visto il docufilm girato a Riace e nel museo archeologico di Reggio Calabria prevalere su opere di registi come Daniele Ciprì, Silvio Soldini e Francesco Munzi.

La premiazione con la consegna dei Nastri si svolgerà al cinema Barberini di Roma il 26 febbraio e a seguire tutte le opere finaliste saranno al centro di un ciclo di proiezioni, che permetteranno di conoscere l'affascinante storia dei Bronzi di Riace, raccontata da Mollo per celebrare il cinquantesimo anniversario del ritrovamento. Con un taglio molto originale e basato sul rapporto con luoghi e umanità del territorio, è questa la finalità del docufilm nell'intento della Regione Calabria, a cui Semidei sta dando molte soddisfazioni. Apprezzato da pubblico e critica fuori concorso a Venezia, il docufilm ha conquistato il pubblico reggino nella proiezione ufficiale alla presenza del cast in un teatro Cilea stracolmo, tra applausi ed emozioni. Il prossimo traguardo dovrebbe ora essere l'uscita nelle sale cinematografiche e forse la candidatura ai Nastri d'Argento o l'auspicata vittoria potrà aiutare questo progetto.