Gelsomini Film Festival: cala il sipario ed è standing ovation
Tre intensi giorni in cui si sono alternati personaggi storici protagonisti dei corti e una bellissima parodia della Divina Commedia ambientata all'interno di un palazzo nobiliare
Cala il sipario sul "Gelsomini Film Festival", kermesse che, per tre giorni, ha illuminato Siderno Superiore. Per la serata finale di domenica, i vicoli, la piazza e il teatro all'aperto sono stati "presi d'assalto" da grandi e bambini entusiasti anche per i cortometraggi realizzati dagli allievi della Scuola Cinematografica della Calabria.
Per le stradine del borgo, in questi tre intensi giorni, si sono alternati personaggi storici protagonisti dei corti e una bellissima parodia della Divina Commedia ambientata all'interno di un palazzo nobiliare e popolato di personaggi delle varie epoche storiche. (nella foto in basso il regista Calopresti con l'attore Lillo)
Piacevole e molto interessante, l'incontro con il regista Mimmo Calopresti e l'attore e conduttore televisivo Lillo (pseudonimo di Pasquale Petrolo), un dibattito raffinato moderato dal giornalista Raffaele Mortelliti. L'attore Lillo, orgoglioso delle sue origini calabresi, ha promesso di tornare per le prossime edizioni del festival organizzato magistralmente dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Mariateresa Fragomeni che, insieme al consigliere delegato agli eventi Davide Lurasco, ha conferito all'attore comico la cittadinanza onoraria.
La serata finale si è conclusa con la proiezione del film "Una femmina" del regista Francesco Costabile, introdotto da una delle protagoniste, l'attrice Annamaria De Luca.
