Siderno, in fiamme l'auto di un vigile: "Non è facile fare il mio lavoro"

Un incendio ha distrutto, in gran parte, la macchina di un vigile urbano di Marina di Gioiosa Ionica, Alessandro Ruggiero. La macchina era parcheggiata in una zona del centro di Siderno, dove l'agente risiede, e nei giorni scorsi appunto si è verificato l'incendio, di origine sembrerebbe dolosa. 

L’episodio è avvenuto nella notte tra l’8 e il 9 settembre scorso, verso le quattro, ma la notizia è stata resa nota soltanto oggi da Nicola Morra, ex presidente della commissione parlamentare antimafia con una diretta su Facebook. L'ex presidente Morra è arrivato in Calabria proprio per esprime solidarietà a Ruggiero e afferma "Sono qui per Alessandro, è importante costruire insieme, da cittadini, una rete di solidarietà. In passato Alessandro ha già avuto problemi e per questo ci conosciamo. La macchina era anche un ricordo della sua mamma". 

"Ringrazio Morra per l'attestazione di stima. È un momento di scoramento e di sconforto - ha detto Alessandro Ruggiero - dopo 24 anni di servizio con problemi che ho vissuto sulla mia pelle; non è facile fare il mio lavoro. Le mie figlie di 15 e 12 anni quella notte erano terrorizzate, mia moglie ha gridato vedendo le fiamme. La mattina ho fatto la denuncia a Siderno. 

Sono profondamente amareggiato anche perché mi sono sempre occupato di cose leggere per cui non avrei mai pensato di poter subire atti criminosi di tale portata. È chiaro che ora sono preoccupato anche per la mia famiglia. L'augurio è che le istituzioni preposte mi forniscano al più presto le risposte giuste".

Sul luogo del rogo sono intervenuti gli agenti della polizia del commissariato di Siderno e i vigili del fuoco del locale distaccamento.

Solidarietà e vicinanza ad Alessandro Ruggiero, fratello, tra l'altro, del cappellano militare del Comando legione carabinieri Calabria, don Vincenzo Ruggiero, è stata espressa dal sindaco di Marina di Gioiosa Geppo Femia, dal comandante dei vigili urbani di Marina di Gioiosa Ionica.