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Domenica, 28 Aprile 2024
La denuncia / Gallico

Gallico, Recupero: "I falò di Ferragosto hanno deturpato la spiaggia"

Il racconto di quanto vissuto dal segretario provinciale della Lega

"Voglio raccontare l'esperienza che ho vissuto in prima persona nel giorno di Ferragosto. Mi trovavo al mare con la mia famiglia - racconta  Francesco Recupero, referente provinciale Lega Calabria - nel primo tratto della spiaggia di Gallico. Per tutto il pomeriggio ho assistito a un viavai di ragazzi e mezzi che hanno portato in spiaggia quantità significative di legna e pedane per accendere i falò, attrezzati di pale hanno fatto tante buche nella sabbia molto ampie, sollevando tantissima polvere, tutto questo mentre ancora i bagnanti si trovavano in spiaggia, con bambini e ragazzi a godersi un ferragosto in serenità".

"Incuranti e con atteggiamento tipico di chi non rispetta nessuno, dalle auto parteggiate in doppia fila scaricavano legname di vario tipo e pedane, caricandoli sui carrelli dei supermercati (spariti evidentemente) per portarli fino in spiaggia, tutto questo sotto gli occhi di tutti i bagnanti. Mi sono sentito in dovere da cittadino di avvisare la polizia locale. Faccio una prima chiamata - continua Recupero - e vengo dirottato ad un altro numero della centrale operativa. Compongo il secondo numero e spiego all'interlocutrice che stavo chiamando da cittadino per denunciare una situazione di grave degrado relativa alla spiaggia. Ho anche specificato di essere comunque il segretario provinciale della Lega. L'interlocutrice, a quel punto, mi ha risposto dicendomi "questo per me lascia il tempo che trova, lei è un privato cittadino".

gallico falo ferragosto

"Ho faticato ancora qualche altro minuto per spiegare la gravità di ciò che stava succedendo - spiega Recupero - e mi è stato risposto che la polizia locale aveva già ricevuto altre segnalazioni. In ogni caso quelle persone hanno concluso la serata, come da intenzioni, con dei grandi falò. Il risultato è che i falò hanno sporcato e deturpato la spiaggia. Inoltre sul posto sono stati abbandonati grandi chiodi che reggevano le cataste di legna, ormai bruciate e col pericolo che i bagnanti possano nei prossimi giorni ferirsi e mi chiedo forse un po’ di controllo da parte dei genitori sui propri ragazzi sarebbe cosa buona e giusta, molti di loro minorenni".

"Quei ragazzi devono comprendere fin dove possono spingersi e dove fermarsi. Dispiace veramente. Il senso civico, le regole, il rispetto verso i cittadini e per la propria città che è di tutti noi, non può venir meno. Chi ripulirà la spiaggia? Aspetteremo la prossima mareggiata per poi sporcare il mare. Reggio ha bisogno più controllo - conclude Franco Recupero - e di ordine e soprattutto di gente che l’ama e non di chi la distrugge". 

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