rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
L'incontro / Centro / Via Diana

Strutture psichiatriche, Falcomatà: "Auspichiamo una soluzione immediata da parte della Regione"

Il sindaco ha incontrato i lavoratori che da giorni stanno presidiando la sede Asp di via Diana

È andato a incontrate i lavoratori delle strutture psichiatriche reggine in lotta e a partorire solidarietà. Il sindaco della Città metropolitana di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ha incontrato, infatti, questa mattina i lavoratori del CooLap.  Gli operatori delle strutture psichiatriche reggine, infatti, sono in presidio permanente  nella sede dell'Azienda sanitaria provinciale.

 "È un vero e proprio dramma sociale, una violazione del diritto alla salute e al lavoro, per gli operatori, per i pazienti, per le famiglie ed in generale per tutta la comunità metropolitana che non può essere privata del prezioso servizio delle strutture psichiatriche" ha detto il sindaco.

"Non è possibile continuare a vivere questa condizione di assoluta precarietà e di incertezza - ha aggiunto Falcomatà- mi unisco quindi al grido d'allarme dei lavoratori, delle famiglie e delle forze sindacali. Vanno sbloccati sin da subito i ricoveri, affinché chi ha necessità possa essere curato in una struttura del territorio, senza doversi recare in altre province calabresi. Va risolta una volta per tutte l'annosa problematica dell'accreditamento di queste strutture. Il rischio è che il nostro territorio vada incontro ad una sorta di desertificazione sanitaria che riteniamo assolutamente intollerabile".

"Lunedì è previsto un incontro con la Regione, che potrebbe determinare un passo in avanti. Io auspico e sono convinto che il presidente Occhiuto prenderà di petto questa situazione e che già da lunedì si possa arrivare ad una soluzione.

In caso contrario continueremo a stare vicini alla battaglia di questi lavoratori, attivando tutti gli strumenti in possesso delle istituzioni territoriali. Penso all'attivazione del Comitato dell'Asp e della conferenza dei sindaci dell'Asp. Auspichiamo però - ha concluso il sindaco - che la situazione sia risolta già prima dell'attivazione di questa procedura".

Gli operatori ed i familiari hanno rimarcato "la necessità che lunedi 13 la Regione Calabria ponga definitivamente ed immediatamente fine al blocco dei ricoveri, - evidenziano l'Usb e lil Coolap - un atto di inciviltà sociale e sanitaria e, riteniamo, un grave reato che attenta alla salute dei pazienti e, di riflesso , sulla popolazione intera; è evidente come persone private della possibilità di cura, possano commettere anche gravi reati la cui responsabilità, di certo, non può ricadere su chi li potrebbe materialmente commettere, bensì su coloro che hanno privato le persone sofferenti da ogni indispensabile diritto alla cura!".

Usb, Coolpa, i parenti dei pazienti, auspicano che giorno 13 "si perverrà pertanto allo sblocco immediato e definitivo dei ricoveri e che si sottoscriva un impegno tale che, tutte le strutture preesistenti vengano definitivamente accreditate in capo alle cooperative che, grazie all’impegno dei lavoratori, hanno continuato a mantenere il servizio nonostante le condizioni proibitive poste in essere dalla Regione".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Strutture psichiatriche, Falcomatà: "Auspichiamo una soluzione immediata da parte della Regione"

ReggioToday è in caricamento