Vialli The Legend, l'evento è confermato e Arena querela Lucarelli

La partita solidale Vialli The Legend si farà. Dopo che l'evento organizzato da Nazionale Azzurri ieri era finito nell'occhio del ciclone per l'intervento di Selvaggia Lucarelli e i dubbi della giornalista sulla raccolta fondi benefica a cui è finalizzato, il presidente della no profit, Alessandro Arena, in una nota ha confermato che la manifestazione è confermata (domenica 10 settembre alle 21 allo stadio Granillo).

Arena ha anche annunciato di voler querelare Selvaggia Lucarelli ritenendo le sue affermazioni "non veritiere, offensive, tendenziose, diffamatorie e lesive dell’immagine della sua Associazione, creando, altresì, un danno al buon esito della partita”. Replicando a quanto scritto sulla vicenda sui suoi social da Lucarelli, in una nota Alessandro Arena spiega: "Non è affatto vero che i calciatori scelti facenti parte del progetto 'The Wine Of Champions’ per la partita, come ha scritto Selvaggia Lucarelli, percepiranno un compenso di 150 mila euro, per altro voglio sottolineare che The Wine Of The Champions ha contribuito anche economicamente ai costi in parte. Calciatori, artisti, cantanti, i quali parteciperanno all’evento, non percepiranno alcun un compenso". Precisando anche "in modo marcato, che non abbiamo ricevuto dal comune di Reggio Calabria e dalla città metropolitana compensi relativamente all’organizzazione della partita, ma solo patrocini non onerosi”. Arena conclude ribadendo: "Siamo un’associazione no profit, la quale, attraverso eventi a scopo benefico, al netto delle spese per l’organizzazione, devolve interamente il ricavato a favore della realizzazione delle finalità dichiarate, come sempre, in questi anni, è stato fatto. Ciò può essere dimostrato". 

Per quanto riguarda la raccolta fondi, l'organizzatore nella nota afferma: "Desidero rimarcare che essi saranno destinati all'aiuto a favore dei bambini autistici. Da circa due anni, infatti, stiamo occupandoci, in maniera molto seria, dell'autismo. Mio figlio, che ha 7 anni, è autistico.  Abbiamo indicato, inoltre, il 5 per mille sul nostro sito per motivare gli imprenditori ad aiutarci a realizzare il  progetto, denominato We Aut, teso a  realizzare un' oasi, al cui interno vi sia una struttura e un grande giardino. È un progetto che richiede tempo ed anche fondi". 

Botta e risposta della giornalista su Instagram, dove c'è anche la defezione di Inzaghi all'evento

E conclude: "Rimango a disposizione per un confronto con la giornalista Lucarelli al fine di sciogliere le sue perplessità in merito al nostro impegno umanitario. Ribadisco, inoltre, che ogni nostro evento è finanziato da fondi di benefattori. I dubbi della giornalista Lucarelli non sono assolutamente certezze.  E' certo, al contrario, che Selvaggia Lucarelli, le istituzioni e chiunque voglia, potrà verificare l'attendibilità di ogni mia singola azione e parola".

La pungente giornalista non ha fatto attendere la sua reazione con una serie di Instagram stories nelle quali si dice sorpresa della querela e dice che fino a ieri pomeriggio la comunicazione con Arena era stata cordiale e improntata a una massima disponibilità ai chiarimenti. E pubblica a raffica gli screen di altri eventi organizzati da Nazionale Azzurri per finalità solidali negli scorsi anni chiedendo che fine abbiano fatto le cifre raccolte e se i progetti annunciati siano stati realizzati. Stoccata finale è la citazione di una storia di Pippo Inzaghi, che dà forfait all'evento di domenica: "Amici di Reggio non sarò presente alla partita nel mitico Granillo. Avremo altre occasioni per stare insieme". Una decisione che però potrebbe essere legata a ragionamenti di opportunità nel clima attorno alla Reggina. 

Confermata la manifestazione: "Si può organizzare memorial anche autorizzazione dei familiari"

In una successiva nota Arena risponde all'interrogativo che ieri, mentre montava la polemica, era circolato in città. Il Comune (da cui non sono mai giunti interventi sulla vicenda) cosa farà? L'evento si svolgerà ugualmente, nonostante la segnalazione della nota giornalista che denunciava poca chiarezza sul progetto solidale a cui sono destinati i proventi dell'incasso? L'organizzazione ribadisce che Vialli The Legend è "un memorabile evento di solidarietà, in quanto il ricavato della vendita dei biglietti della partita sarà destinato a favore della struttura We Aut, specializzata nell’assistenza ai bambini autistici", aggiungendo che "nella sensibilizzazione relativamente a tale problematica a cui parteciperanno ex compagni di squadra, attori, cantanti e amici del grande calciatore scomparso". Nell'elencare nuovamente il ricchissimo cast della partita solidale (tra i quali, dopo la sua defezione, non ci sarà Inzaghi), dice inoltre: "L’evento commemora la scomparsa prematura di un grande uomo e di un fuoriclasse che, con straordinario coraggio, ha lottato fino alla fine contro la sua malattia, senza mai arrendersi. La città di Reggio Calabria vuole ricordare una stella del calcio mondiale, che si è distinta per la sua leggendaria bravura sia sul piano sportivo, sia sul piano umano. E’ noto a tutti il suo caloroso e affettuoso impegno nel trasmettere ai giovani calciatori insegnamenti non solo finalizzati a realizzare risultati vincenti, ma tesi anche ad infondere loro fiducia  nell’affrontare l’impegno calcistico senza mai scoraggiarsi di fronte alle criticità che lo connotano, a cui dover far fronte animati da un’ instancabile tenacia, colma di speranza, quella stessa tenacia e quella stessa speranza di cui Gianluca Vialli è stato esempio davvero straordinario nel percorso della sua malattia".   

E a proposito della dichiarazione ufficiale con cui la famiglia di Vialli ha ribadito che l'unico organismo autorizzato a spendere il nome del campione per iniziative culturali o benefiche è la Fondazione Vialli Mauro, la sua idea è diversa: "Non è affatto vero che non si può organizzare un memorial per commemorare la figura di un calciatore o di un artista senza l’autorizzazione dei familiari o di chi li gestisce".

Insomma, Vialli sarebbe di tutti, anche se la famiglia ha motivato in modo chiarissimo la decisione di legare il suo nome alla sola Fondazione proprio alludendo alla miriade di iniziative solidali e non che potrebbero pensare di citarlo. "Coloro che partecipano alla commemorazione - conclude Arena - ringraziano, per il suo immenso e amoroso impegno, un maestro del calcio e, nel contempo, un maestro di vita.

Democratici e Libertà e Pierre Promotion ritirano il sostegno all'evento

Il caso attorno a The Legend Gianluca Vialli ha spinto Democrazia e Libertà e Pierre Promotion a prendere le distanze dall'evento. Con una nota firmata da Fabio Giuseppe Zampaglione, presidente dell'associazione, e Giuseppe Rodà, responsabile della comunicazione dell'agenzia, si fa sapere che: "A seguito delle notizie, apprese a mezzo stampa, i sottoscritti ritirano la propria disponibilità a sostenere l’evento. Pertanto non saranno presenti, ne a titolo personale e ne a titolo di rappresentanza delle rispettive realtà". 

Continua la nota: "Essendo persone che hanno come principi cardine, sia nella vita privata e sia nelle attività che rappresentano, trasparenza, legalità e correttezza, non avendo a disposizione elementi che possano dissolvere inequivocabilmente i dubbi emersi dalle recenti querelle, diffuse a mezzo stampa, in merito all’evento, gli scriventi non parteciperanno all’evento in questione e ritirano la propria disponibilità e la vicinanza allo stesso".

Nel comunicato congiunto si precisa anche quanto segue: "Non eravamo né organizzatori, né finanziatori e avremmo partecipato all’evento a titolo gratuito per una nobile causa. Nella massima buona fede i sottoscritti avevano dimostrato la propria vicinanza all’evento benefico. Solamente l’aspetto solidale in favore dei bambini affetti dallo spettro autistico, unito ai veri valori sportivi, ci aveva fatto propendere per quella decisione".