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Sabato, 27 Aprile 2024
Consiglio comunale / Villa San Giovanni

Villa San Giovanni, i consiglieri di minoranza: "Fallimentare la politica del sindaco"

In discussione è il documento di programmazione strategico di sistema inviato dall'Autorità di Sistema Portuale dello Stretto sulla questione portuale

Si è svolto il Consiglio comunale di Villa San Giovanni sull'ipotesi progettuale del documento di programmazione strategico di sistema inviato dall'Autorità di Sistema Portuale dello Stretto per le determinazioni ed indirizzi.
"Quali consiglieri comunali di minoranza - affermano in una nota Marco Santoro, Filippo Lucisano, Daniele Siclari, Stefania Calderone e Domenico De Marco - avevamo già comunicato che era necessario un dialogo costruttivo
tra le parti, in quanto la questione è di così grande importanza che necessitava di un confronto urgente, in considerazione della valenza dell'argomentazione con la fondamentale necessità che il Consiglio lavorasse in maniera costruttiva per la intermodalità dei trasporti nell'Area dello Stretto, in modo da non rischiare di perdere le risorse assegnate con i fondi del Pnrr per l'area portuale e ferroviaria per la città di Villa San Giovanni".

"I lavori consiliari hanno visto la minoranza intervenire in modo compatto con un primo intervento duro da parte del capogruppo Santoro verso il  sindaco Caminiti - continuano i consiglieri comunali di minoranza -  stigmatizzando l'approccio usato dalla stessa, che ha inteso lavorare da sola svilendo il lavoro delle commissioni e del Consiglio comunale stesso, assumendosi l'onere di portare avanti il deliberato del Consiglio comunale del 13 settembre 2022 senza il coinvolgimento della massima assise cittadina".

I consiglieri comunali presenti in aula Marco Santoro, Daniele Sicari, Stefania Calderone e Domenico De Marco hanno definito "fallimentare la politica del sindaco Caminiti che, ancora una volta, su questioni delicate dell'intero territorio non ha voluto condividere con la minoranza, sulla base delle deliberazioni già assunte, le questioni fondamentali per la città facendo incontri solitari con il presidente Mega. Il coinvolgimento della minoranza in questioni rilevanti e delicate, come la questione portuale, è un aspetto fondamentale di una governance inclusiva e democratica ed avrebbe certamente determinato un'opportunità per arricchire il dibattito, condividere percorsi comuni per raggiungere il risultato sperato e rafforzare le posizioni e gli indirizzi politici dell'intero Consiglio comunale".

"Non è pensabile che non sia stata tenuta in considerazione dall'AdSP dello Stretto alcuna indicazione dell'intero consiglio comunale che aveva deliberato all'unanimità il 13 settembre scorso. Tutto ciò ha portato al sindaco Caminiti a recitare il "mea culpa" durante i lavori consiliari in considerazione di una strategia politica poco efficace. II Dpss non tiene conto delle necessità della città di Villa San Giovanni. La città chiede lo spostamento degli approdi a sud, con un sistema unico che la liberi finalmente dall'attraversamento intraurbano e che preveda l'autoporto e l'asta di raccordo con il nuovo porto a sud, con il conseguente ripascimento della spiaggia di Acciarello, la restituzione degli attuali attracchi in concessione alle società private di navigazione per ampliare l'area diportistica e la restituzione dei piazzali autostradali come polmone a verde quale opera compensativa di cinquant'anni di inquinamento atmosferico ed acustico".

È stato, pertanto, predisposto un documento, per continuare nel percorso intrapreso con gli emendamenti dell'onorevole Cannizzaro, riportati nella legge 58/2023 recante disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria, affinché l'Autorità di Sistema Portuale dello Stretto individui i progetti prioritari necessari all'adeguamento delle infrastrutture portuali locali, anche al fine di renderli più coerenti ed adeguati alla futura costruzione del Ponte, ed anche quello relativo ad adeguare il sistema di trasporto pubblico locale nell'Area dello Stretto alle esigenze di mobilità delle due sponde.

La minoranza consiliare, trattandosi di argomentazioni fondamentali per la città che vedono negli ultimi 30 anni le amministrazioni passate sollecitare lo spostamento degli approdi a sud ed al fine di tutelare gli interessi esclusivi della città, ha collaborato apportando il proprio fondamentale contributo ed a tal fine è stato prodotto un documento condiviso, la cui deliberazione all'unanimità prevede: la richiesta di sospensione della Conferenza dei Servizi in corso affinché l'Autorità di Sistema Portuale dello Stretto recepisca integralmente il deliberato unanime del 13/09/2022, n. 17; l'AdSP individui, anche alla luce della legge n. 58 del 26/05/2023, quale priorità unica ed assoluta la
realizzazione degli approdi a sud avendo questo Consiglio comunale in data 13/09/2022 deliberato all'unanimità in tal senso, opponendosi ad ogni forma di potenziamento degli attracchi nell'attuale porto storico cittadino, ad eccezione di quelli necessari dei mezzi veloci con realizzazione di apposita stazione marittima collegata con la stazione ferroviaria e con il frontistante parcheggio intermodale di via Mazzini;  qualora l'AdSP non sospenda la Conferenza dei Servizi in corso, alla luce di quanto sopra, questo Civico consesso esprime parere negativo all'ipotesi progettuale oggetto della presente discussione consiliare ribadendo la delibera n. 17 del 13/09/2022 quale parte integrante del presente deliberato, dando mandato all'Ufficio tecnico di esprimere in Conferenza dei Servizi la posizione politica e di merito assunta all'unanimità da questo Consiglio comunale e di trasmettere come parte integrante del parere reso alla Conferenza dei Servizi le deliberazioni consiliari con tutti gli allegati in esse contenuti. Noi ci siamo e continueremo ad esserci per la nostra città".

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