Zone a traffico limitato in città: tra malumori, disorganizzazione e traffico in tilt

Sabato sera sull'orlo di una crisi di nervi per i reggini che si sono confrontati con le zone a traffico limitato, l'ordinanza varata dal Comune per l'estate. E sulla via Marina bassa  Chi si aspettava di trascorrere un sabato sera in compagnia degli amici, in pieno relax e soprattutto
senza pensieri, si è dovuto arrendere all'arrabbiatura, all'anarchia e a sua maestà lo stress.

L'istituzione delle nuove zone a traffico limitate, volute dal Comune, su alcune strade del Centro storico, non trovano il consenso dei cittadini che si sono ritrovati, loro malgrado, a dover fronteggiare, vie completamente congestionate, lunghe code sulla via Marina, mancanza di parcheggi e malumori difficili da digerire. Inevitabile lo sfogo sui social con tanto di fotografie a testimoniare quanto vissuto tra venerdì e
sabato sera. C'è chi lamenta la disorganizzazione, chi i mancati controlli, chi il traffico completamente in tilt: "Le auto non sapevano
che strada fare, - scrive Daniele Surace, sul gruppo FB Città di Reggio Calabria - cartelli di dubbia validità (termine divieto di sosta alle 22.30 ovvero che dalle 22.30 in poi si può parcheggiare ma con inizio zona pedonale alle 21) moto ed auto che passavano lo stesso? Per cosa poi? Per assenza totale di pedoni nelle strade oggetto di Ztl? Ovviamente  nessuno a dirigere il traffico" 

E ancora, ne vogliamo parlare "delle auto parcheggiate davanti le transenne: come passa un'ambulanza o vigili del fuoco?" Situazione di disagio e confusione anche sulla centralissima via Campanella, nei pressi del Liceo classico. Una decina di autobus si sono ritrovati incolonnati, pare che gli orari comunicati agli autisti fossero discordanti con quelli  dell'ordinanza.