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L'analisi

Ztl e tapis ruolant, le riflessioni "semiserie" del circolo "Antonio e Ciccio Franco"

Fratelli d'Italia usa l'ironia per criticare le ultime scelte dell'amministrazione comunale

“Questa estate verrà ricordata per essere una delle più calde, se non la più calda, da quando si eseguono le rilevazioni della temperatura e il caldo, si sa, può giocare brutti scherzi. Infatti, a Reggio Calabria, oltre che per ragioni meteorologiche, quest’anno si registra un anomalo surriscaldamento dovuto alle polemiche che derivano dalla continua ed ormai conclamata incapacità dell’amministrazione comunale a guida centrosinistra”. Questo si legge in una nota diramata alla stampa dal circolo di Fratelli d’Italia “Antonio e Ciccio Franco”.

“Dopo aver assistito alla condanna in primo grado del sindaco e di altri assessori e consiglieri per la nota vicenda dell’albergo Miramare - si legge ancora - e successivamente (per citare gli avvenimenti più recenti), all’invio di 35 avvisi di garanzia per la tristissima vicenda dei brogli elettorali, alla pessima gestione del rapporto con il museo e l’Accademia del bergamotto, in queste ore registriamo le ultime avventure gestionali dei nostri eroi con gravi conseguenze negative sulla vita dei reggini: la riapertura del Tapis Roulant e la Ztl”.

“Ieri - si legge ancora nella nota - sarebbe dovuta partire l’istituzione della Ztl in gran parte del centro storico cittadino e sarebbe dovuta durare fino al 30 settembre, le modalità di attuazione del provvedimento che seguiva una pregressa delibera di giunta comunale (sempre del sindaco ereditario in carica ma sospeso) erano già di per se inutilmente complesse, frutto di totale assenza di dialogo o di accordo con le associazioni di categoria, con chi nel centro storico lavora o vive e che comunque già paga al comune i permessi residenti per uno o più veicoli”.

“In più si aggiunga che - si legge più avanti - per ottenere il permesso di circolare negli orari interessati, anche per tornare a casa propria, bisognava subire un ulteriore aggravio di spese (marca da bollo da 16 euro) ed eseguire una autocertificazione sul pagamento dei tributi comunali che esponeva l’autore ad eventuali responsabilità penali per circostanze indipendenti dalla propria volontà (esistenza di contenzioso, carenze di notifica etc.), per l’effetto quindi l’attuale maggioranza di centrosinista di Reggio Calabria inventava una nuova sanzione amministrativa accessoria: il divieto di tornare a casa in macchina”.

“Altra vicenda che lascia esterrefatti - scrivono i componenti del circolo - il Tapis Roulant, finalmente rimesso in condizione di ripartire, l’opera utilissima per la viabilità cittadina mare/collina, abbandonata per anni per il solo fatto di essere stata ideata e realizzata dalle precedenti amministrazioni, con conseguente danno per la qualità di vita di tutta la cittadinanza e dei visitatori, finalmente torna a funzionare”.

“Tuttavia - si legge infine - lasciano senza parole le modalità di utilizzo consentite e gli orari previsti di funzionamento. Sembra di rivivere la storia dell’aeroporto cittadino, aperto ma con pochi voli, ad orari assurdi e con costi proibitivi….il disegno è lo stesso? Si vuole rendere incomodo l’uso della struttura per poi dire che era inutile riaprirla?”.

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