rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Cucina

Che buoni i "pipareddi": come preparare in casa i classici biscotti reggini

Dagli ingredienti alla cottura. Cosa fare per un risultato vincente

Il nostro viaggio attraverso i dolci tipici reggini continua con un biscotto simile allo stomatico ma con caratteristiche diverse. Oggi prepareremo le piparelle, golosità croccanti e speziati realizzate con miele, mandorle e farina. Biscotti dal sapore unico e genuino la cui preparazione è lunga e laboriosa, ma dal risultato sorprendente. Il nome piparelle, in dialetto "pipareddi", deriverebbe dalle stufe a legna fumanti come le pipe. Noi proponiamo la ricetta di Confartigianato Reggio Calabria.

"La buona riuscita di questi - leggiamo nella pagina di Confartigianato - prevede una prima cottura del panetto allungato intero e poi una seconda cottura delle singole fette per almeno due giorni a 50°/60° Quest'ultimo passaggio permette un'asciugatura/tostatura e una friabilità unica.

Le piparelle si caratterizzano per il taglio trasversale a fettine sottili di circa 3 mm, che la distingue anche dallo stomatico, che invece presenta le mandorle solo all'esterno dell'impasto. Anche per questo possono essere assimilate più al cantuccio che si abbina perfettamente ai vini passiti ma si può gustare anche con bevande quali caffè o latte di mandorla. A seconda della zona di produzione può anche cambiare la tipologia di spezie usate nella sua preparazione ad esempio oltre la cannella, garofano, arancio, ecc..".

Ingredienti 

  • 500 g farina
  • 150 g zucchero
  • 130 g miele
  • 100 g strutto/burro
  • 120 g acqua
  • 15 g bicarbonato
  • 250 g mandorle
  • 3 g cannella in polvere
  • 3 g chiodi di garofano in polvere
  • 1 g di sale

Preparazione

Si comincia versando in un contenitore farina, zucchero, miele, strutto/burro, acqua, bicarbonato, sale, aromi e mandorla. A questo punto bisogna impastare fino a quando si otterrà un panetto compatto e ben amalgamato. Successivamente bisogna formare due filoni da 50 cm che vanno spennellati con uovo sbattuto. Infine si deve infornare a 170° per 35 minuti circa.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Che buoni i "pipareddi": come preparare in casa i classici biscotti reggini

ReggioToday è in caricamento