Ciaurrina, il profumo di un ricordo d'altri tempi: scopriamo la ricetta casalinga
La preparazione della caramella tramandata di generazione in generazione diventata parte del patrimonio culturale del territorio
Una ricetta di altri tempi che profuma di nostalgia. In una parola la ciaurrina, nota anche come giaurrina. Voi la conoscete? Si tratta di una caramella realizzata con due soli ingredienti miele e zucchero, ma che veniva lavorata spesso senza macchinario e con tanta pazienza e amore.
Una ricetta di origine araba preparata soprattutto in Sicilia e in particolare a Barcellona Pozzo di Gotto per la festa del santo patrono, San Sebastiano, ma che si è diffusa anche a Reggio Calabria e provincia. La ricetta e la preparazione sono giunti fino a noi di generazione in generazione diventando parte del patrimonio culturale del territorio. Ma come preparare la ricetta originale? Vediamolo insieme.
Ingredienti
1kg di miele
olio d'oliva
Per prepararla oltre a questi ingredienti vi servirà anche un un chiodo grande. In una ciotola (di rame possibilmente) versare miele e fare bollire mescolando con il cucchiaio di legno. Una volta raggiunta la cottura il composto va trasferito sul piano di marmo precedentemente unto di olio, ciò è necessario affinchè si raffreddi e non si attacchi nella superficie. Successivamente bisogna cominciare a lavorare questa pasta con le mani unte di olio.
Quando sarà pronta bisogna ricavare una lunga striscia. A questo punto bisogna fissare il lungo chiodo in una parete, il famoso chiodo di San Sebastiano e appendere il miele come se fosse uno spago tirando i due capi allungando e creando due strisce, queste vanno tolte dal chiodo tirate con le mani e riappese al chiodo, processo da ripetere fino a quando la ciaurrina diventerà di colore giallo-oro. Una volta pronta realizzare bastoncini e ciambelle.