Assegno unico 2024: cosa succede con la domanda e quando arrivano i soldi
L'Inps ha fatto sapere che non è necessario provvedere alla presentazione di una nuova richiesta, ma serve una nuova dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), correttamente attestata. In assenza di Isee, da marzo si riceverà l'importo minimo. Tutte le informazioni
Nel 2024 non è necessario presentare una nuova domanda per ottenere l'assegno unico e universale per ogni figlio a carico fino ai 21 anni, la misura che da marzo 2022 ha unificato in una sola agevolazione una serie di interventi a sostegno delle famiglie con figli. Questo vale se la richiesta è stata già inoltrata negli anni precedenti e non risulta essere "decaduta, revocata, rinunciata o respinta".
Tuttavia, per poter calcolare l'importo dell'assegno nel nuovo anno, è fondamentale presentare una nuova dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) aggiornata. In assenza dell'attestazione Isee, a partire dal mese di marzo 2024 si riceverà solo l'importo minimo previsto dalla normativa (che è di 54 euro circa).
Se la nuova Dsu viene presentata entro il 30 giugno 2024, gli importi eventualmente già erogati per quest'anno saranno adeguati a partire dal mese di marzo, compresi gli arretrati. In caso di eventuali variazioni, come la nascita di un nuovo figlio, gli utenti dovranno inserirle nella domanda con la nuova Dsu. È quanto fa sapere l'Inps con una circolare in cui fornisce anche le date di pagamento per il nuovo anno.
Per quanto riguarda le date di pagamento delle rate dell'assegno unico, in assenza di variazioni, nel periodo da gennaio a giugno 2024 saranno le seguenti:
17, 18, 19 gennaio;
16, 19, 20 febbraio;
18, 19, 20 marzo;
17, 18, 19 aprile;
15, 16, 17 maggio;
17, 18, 19 giugno.
La prima rata verrà generalmente erogata nell'ultima settimana del mese successivo alla domanda, con l'accredito delle rate spettanti in caso di conguaglio, sia a credito che a debito.
(fonte Today.it)
