rotate-mobile
Economia Palizzi

Statale 106, la FenealUil: che fine hanno fatto i lavori di completamento della variante?

La segreteria regionale del sindacato degli edili chiede l'avvio di un confronto con il governo per trovare i fondi utili ad avviare il cantiere per la messa in opera della corsia nord, fari puntati anche sul potenziamento della linea ferrata

La segreteria regionale della FenealUil Calabria torna ad accendere i fari sul completamento della variante della Strada statale 106 al centro abitato di Palizzi Marina. L’arteria era stata resa fruibile nei mesi scorsi ma solo per quanto attiene la corsia sud. Per il momento, invece, nulla ancora si sa sull’eventuale e auspicato avvio del cantiere per la messa in opera della corsia nord.

Gli interrogativi della FenealUil

“Che fine hanno fatto - si legge in una nota stampa della FenealUil Calabria - gli impegni assunti per il completamento della variante al centro abitato di Palizzi della nuova Strada statale 106? Quando partirà il cantiere per la definizione della corsia nord di quella che rappresenta una valvola di sfogo importante per il traffico veicolare da e verso la Locride? Quando l’Area grecanica uscirà dal suo isolamento? Quando si penserà di dare vita ad un progetto infrastrutturale che metta in stratta interconnessione, tagliando i tempi di percorrenza, il basso ionio reggino con i paesi locridei?”

Risposte laconiche

La segreteria regionale del sindacato degli edili, poi, mette in evidenza le mancate risposte avute in questi anni. “I nostri interrogativi - si legge ancora - sono numerosi e le risposte che, in questi anni, abbiamo ricevuto sono sempre poche e laconiche. In queste ultime ore si è tornato a parlare di opere pubbliche in Calabria, di infrastrutturazione di un territorio che ha visto soffocata la sua voglia di crescita e le sue richieste di mobilità”. 

A marzo parte il terzo megalotto della Statale

A marzo, intanto, dovrebbe ripartire il cantiere per il completamento del terzo megalotto della Strada statale 106. Per la segreteria regionale della FenealUil: “La notizia ci conforta ma vorremmo che la Statale ionica riuscisse a valicare Roseto Capo Spulico per collegare, efficacemente ed in sicurezza, la Calabria con il resto dell’Italia”.

La variante di Palizzi è tornata nell'oblio

E’ di queste ore, ancora, la notizia che sono pronti 130 milioni di euro per finalizzare i tratti della Strada statale fra Caulonia e Monasterace per l’attraversamento del torrente Gerace. “Di tutto si parla, ma su Palizzi e l’Area grecanica - si legge ancora nella nota stampa - è calato un cono d’ombra intollerabile. Una cortina che rende impossibile programmare il futuro di questa fetta della provincia reggina con grandi potenzialità turistiche ed attrattive e scarsissime capacità di collegamento con Reggio Calabria da una parte e Locri dall’altra”.

Anche la ferrovia è ferma nel tempo

Non si deve dimenticare, infatti, che ad una Statale 106 operativa a mezzo servizio si va ad aggiungere una tratta ferroviaria ancora ferma al disegno degli ingegneri borbonici. “Un percorso ferroviario - spiegano i vertici del sindacato - che, mentre il Ministro De Micheli annuncia interventi per l’Alta velocità Salerno-Reggio Calabria per tre miliardi di euro ed una dote di oltre 39 miliardi messa a disposizione da Fs per interventi strutturali nel Mezzogiorno, sembra sparito dall’agenda politica del Governo”.

Territorio tagliato fuori

Questa fetta di territorio è rimasta stretta in una morsa soffocante dalla quale solo il lavoro, quello sano, quello rispettoso delle regole, può essere in grado di farla uscire. “Una morsa dalla quale la politica, troppo spesso assai disattenta, non è riuscita a tirarla fuori”.

Le richieste del sindacato

Cosa fare quindi? Presto detto. Per la FenealUil è importante: “riaprire subito il confronto con il Sindacato, avviare un tavolo con i ministeri competenti per far ripartire con prontezza il cantiere di completamento della variante al centro abitato di Palizzi e promuovere lo stanziamento di nuove provvidenze per progettare il completamento di un asse viario determinante per la rinascita economica e sociale del basso ionico reggino, della Locride e della provincia di Reggio Calabria tutta”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Statale 106, la FenealUil: che fine hanno fatto i lavori di completamento della variante?

ReggioToday è in caricamento