Inchiesta Propaggine, oltre quaranta rinvii a giudizio nella Capitale
Fra gli imputati figurano i due boss ritenuti al vertice dell’organizzazione criminale con base a Cosoleto
Fra gli imputati figurano i due boss ritenuti al vertice dell’organizzazione criminale con base a Cosoleto
Confermato l’impianto accusatorio dei pm della Dda di Roma. Ad aprile il processo per gli imputati che hanno scelto il rito ordinario
Le indagini della Dda avevano portato a febbraio all'emissione di un'ordinanza di arresto nei confronti di coloro che erano gravemente indiziati di far parte di un'associazione per delinquere di stampo mafioso
Per i magistrati della Dda il locale operante sul litorale romano si sarebbe adoperata per il reperimento dei voti
Nell'ordinanza firmata dal gip Livio Sabatini vengono spiegati i motivi che hanno portato agli arresti di questa mattina: "Persistenza sul territorio di un contesto di criminalità organizzata che agisce da decenni"
Durante l'indagine avviata nel 2018 registrata l'importazione di 258 chili di cocaina disciolta nel carbone e successivamente estratta all'interno di un laboratorio allestito per la circostanza nel territorio a sud di Roma
Dalle carte dell'inchiesta della Dda romana emerge il ruolo centrale di Giacomo Madaffari ed i rapporti con appartenenti a storiche famiglie originarie di Guardavalle, tra cui i Gallace, Perronace e Tedesco
Uno in carcere e l'altro agli arresti domiciliari, sono gravemente indiziati di rivelazione e utilizzazione di segreti di ufficio, e uno dei due di concorso esterno in associazione mafiosa
I controlli disposti della Dda romana sono finalizzate alla ricerca di documentazione utile alle indagini in particolare in riferimento alle infiltrazioni nella gestione e smaltimento dei rifiuti
Romano di origini siciliane, Michele Prestipino, sessantadue anni, è stato nominato dal plenum del Csm, procuratore capo di Roma. Il magistrato è stato procuratore aggiunto anche a Reggio Calabria