Incendi, Saccomanno: "Sei anni di carcere per chi causa un incendio"
Il commissario regionale della Lega in Calabria plaude all'iniziativa del Consiglio dei ministri e chiede sistemi di controllo ferrei
"Gli incendi dolosi stanno distruggendo l’Italia e, in particolare, la Calabria. Un susseguirsi di fiamme che, spesso, sono causati da criminali - afferma in una nota Giacomo Francesco Saccomanno, commissario regionale della Lega in Calabria - per interessi diretti e personali. Una devastazione che ha distrutto foreste centenarie, aziende, fabbricati, generando la morte di esseri umani e tanti animali che non sono riusciti a scappare dal fuoco".
"Finalmente qualcosa di concreto! Il Consiglio dei ministri ha approvato la proposta della Lega - continua Saccomanno - per aumentare le pene per i piromani: queste partiranno da un minimo di sei anni, con le aggravanti per chi agisce con fini di lucro o con doveri di sorveglianza. Nel presentare la proposta, approvata, il ministro Salvini ha detto che “chi mette fuoco a boschi e foreste è un criminale e va trattato come tale”. Il governo ha fatto la sua parte. Ora tocca ai cittadini, alle forze dell’ordine ed alla magistratura assumere tutte quelle iniziative per prevenire e, comunque, sanzionare coloro i quali si rendono attori di un crimine così devastante".
"Bisogna partire subito per creare sistemi di controllo ferrei, anche utilizzando le nuove tecnologie, oltre che, principalmente, responsabilizzando i soggetti che vivono la terra e da questa ricavano il sostentamento. È necessario, pertanto, un’azione forte di pulizia delle foreste e dei campi, il controllo ferreo e, infine, far comprendere di quanto sia importante mantenere il verde essendo una risorsa fondamentale, - conclude Saccamanno - che non può essere distrutta per infimi interessi diversi da quelli generali".