Villa San Giovanni, lavoratori del Comune annunciano giornate di sciopero
Dopo l'assemblea con la Rsu e i segretari dei sindacati di categoria, per le tante criticità che avevano portato allo stato di agitazione
Dopo una animata assemblea dei lavoratori del Comune di Villa San Giovanni con la Rsu si annunciano giornate di sciopero e arriva una dura nota dei segretari di Cisl Fp, Fp Cgil e Cse Flpl Vincenzo Sera, Francesca Galatti e Saveria D’Ascola .
Avviato lo stato di agitazione a febbraio 2023, a fine giugno si è conclusa la fase di conciliazione con l’impegno dell’ente di risolvere tutte le criticità sollevate. E ad oggi permane la stessa situazione, rilevano i segretari, con tante problematiche tra cui la costituzione fondo anno 2023; gli arretrati contrattuali; l'applicazione dell'accordo contratto decentrato dal 2019 al 2022 e la liquidazione degli istituti economici; le problematiche delle buste paga; i mancati versamenti contributi Inps fermi a dicembre 2021; il recupero ore dei lavoratori ex Lsu-Lpu anno 2022.
Sono solo alcuni dei problemi discussi durante l'assemblea. Scrivono i segretari dei sindacati di categoria: "Già dal dicembre del 2022 si notavano comportamenti molto discutibili, esattamente dopo la sottoscrizione dell’ipotesi contrattuale parte economica del 29 dicembre 2022 e ad oggi non è dato sapere cosa è stato fatto dal presidente della delegazione trattante".
Diversi sono stati i solleciti e gli inviti a corrette relazioni sindacali, costretti quindi ad attivare lo stato di agitazione. Commentano Sera, Galatti e D'Ascola: "Con tutte le problematiche e le criticità si è solo registrato che il Presidente della delegazione trattante ha avuto interesse solo per l’approvazione del regolamento degli incentivi tecnici. A seguire - aggiungono - ordini di servizio, riorganizzazione di qualche settore, oggetto di contestazione, tutti atti mai comunicati alle organizzazioni sindacali ma soprattutto continue vessazioni ai lavoratori, spesso molte velate anche sotto l’aspetto del demansionamento".
E denunciano "una gestione con tante ombre e poca luce, non conforme agli obblighi di Informazione previsti dal contratto nazionale, e relazioni sindacali negate contrariamente a quanto previsto dalla norma".
In assemblea si è presentata anche una situazione particolarmente grave, per un lavoratore ch tra non molto andrà in pensione e percepirà una scarsa pensione senza poter recuperare le ore. "Per tutti questi lavoratori - dicono i sindacalisti - se la Regione non permetterà l’anno prossimo il recupero delle ore, subiranno un grave danno economico. Un danno che peserà sicuramente sulla comunità villese e sulle casse dell’ente".
In questa situazione critica, con il mandato dell’assemblea è stato deliberato di procedere con una o più giornate di sciopero, "fin quando - concludono i tre segretari - non si risolveranno gli atavici problemi dei lavoratori". Nel contempo si chiede alla sindaca una rotazione dei responsabili e "la revoca dell’incarico al segretario generale, accertando probabili inadempienze con la conseguente responsabilità erariale".
