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La denuncia

Professionisti non pagati, si pensa a vie legali per "I Walk the Line"

Il consigliere comunale dimesso Malaspina torna a denunciare la situazione dei lavoratori impiegati nel progetto della città metropolitana

Nicola Malaspina, ex consigliere comunale dimesso, torna a denunciare il mancato pagamento ai lavoratori del progetto "I Walk the Line" da parte della Città Metropolitana. Portando la conoscenza la situazione lo scorso luglio, Malaspina aveva visto come unica reazione alla sua nota una presentazione dello stesso progetto "in pompa magna, non badando a spese per buffet e gadget". Dopo qualche giorno dall'evento pubblico, alcuni lavoratori erano riusciti a percepire i primi compensi, parte di un dovuto maggiore che però non è poi stato saldato.

"A distanza di pochi mesi - scrive Malaspina - siamo ormai a settembre inoltrato come in un moderno gioco dell'oca sulla pelle dei lavoratori si è tornati al punto di partenza, poiché i professionisti più sfortunati non solo non hanno avuto quanto maturato, ma continuando a lavorare, sono stati costretti ad anticipare somme di tasca propria". Una situazione dovuta a due circostanze. La prima è che, pur non essendo previsto dal contratto, è stata loro richiesta la firma digitale con i relativi costi. La seconda è rappresentata dalle spese che i lavoratori residenti a Reggio Calabria devono sostenere quando sono chiamati a prestare la propria attività nei centri della provincia.

Continua Nicola Malaspina: "Quello che però appare più grave è rappresentato dal fatto che gli impegni di spesa vengono regolarmente assunti, senza però che la procedura si concluda con il pagamento degli stipendi". E all'amministrazione della Città Metropolitana chiede: "Assunti gli impegni di spesa, perché si continua a non voler corrispondere il compenso a questi lavoratori? I mesi continuano a trascorrere senza novità rilevanti, eccezion fatta per le continue richieste di nuove relazioni da aggiungere a tutte quelle che già come previsto dal contratto, i lavoratori devono presentare". Nei professionisti impiegati nel progetto aumentano malumore ed esasperazione. Malaspina conclude con un monito: "Tra loro inizia a maturare l'idea che l'unico modo per poter ottenere il giusto pagamento della propria prestazione lavorativa sia quello di adire vie legali". 

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