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Sabato, 27 Aprile 2024
L'iniziativa

"In memoria di Olga: la vita oltre": tutto pronto per la XVI edizione del concorso

Gli elaborati dovranno pervenire entro il 2 dicembre 2023, secondo le modalità indicate dal bando

Lo scorso 19 settembre, con determina dirigenziale, è stata pubblicata, sul sito istituzionale del ministero dell’istruzione e del merito, la XVI edizione del concorso nazionale: "In memoria di Olga: la vita oltre".

L'iniziativa è promossa dalla Città metropolitana di Reggio Calabria-Planetario Pythagoras, nell’ambito del protocollo di intesa tra la Società astronomica italiana, il ministero dell’istruzione e del merito, dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione. 

Il concorso, istituito nel maggio 2008, per ricordare la piccola Olga Panuccio, vittima, all’età di tre anni, di una feroce aggressione insieme con i suoi genitori e deceduta il 1° aprile 2008, ha come finalità quella di accomunare alla memoria di Olga tutti i piccoli cui è stata negata la possibilità di un sereno avvenire.

Nella considerazione che il cielo stellato sia il luogo che, idealmente, accoglie ogni bimbo scomparso, il concorso si rivolge agli alunni della scuola dell’infanzia e della primaria per sollecitarli all’osservazione del cielo notturno ed a una personale riflessione, che si traduca in una pagina scritta o in un’elaborazione grafica. 

Il concorso è stato indicato quale esempio originale e prezioso di attività di divulgazione scientifica e di promozione dell’astronomia dedicate ai più piccoli, tanto da diventare oggetto di una tesi di laurea magistrale in scienze della formazione primaria.

La tesi: "Le nuove frontiere dell'educazione scientifica: un modulo didattico per l'insegnamento dell'astronomia”, è stata discussa dalla studentessa Alessandra Pedone il 28 giugno 2023 presso l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Del concorso è stata apprezzata anche la formula che ha stimolato i bambini ad esprimersi attraverso disegni e racconti, strumenti significativi a loro particolarmente congeniali e che possono essere facilmente condivisi tra tutte le scuole partecipanti, moltiplicandone il valore comunicativo. 

La prof.ssa Angela Laurora, relatrice, nel darne comunicazione alle istituzioni ci ha tenuto a precisare che il "Concorso” può rappresentare per gli insegnanti l’occasione per valutare o ripensare il livello di integrazione curricolare degli elementi fondamentali dell’astronomia, disciplina antica, affascinante e sempre attuale, nella consapevolezza che, anche nel primo ciclo d'istruzione, le questioni legate all’Astronomia rappresentano una componente positiva capace di stimolare nei bambini quegli atteggiamenti di interesse e curiosità che predispongono al pensare scientificamente.

Tutto questo gratifica quanti sono impegnati nell’ottima riuscita di questa iniziativa. Gli elaborati dovranno pervenire entro il 2 dicembre 2023, secondo le modalità indicate dal bando visionabile al link, della Sai e del Planetarium

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