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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Cenone della Vigilia e pranzo di Natale, i consigli del "Cuoco Felicione"

Pesce stocco alla riggitana, ragù, agnello, petrali e tante altre idee nel rispetto della tradizione locale. Ecco i suggerimenti del noto cuoco Felice Cuzzola

Le festività natalizie sono la giusta occasione per riunirsi in famiglia, condividendo tutto l'amore e l'affetto possibile con i propri cari. I pasti di questi giorni rappresentano anche la circostanza adeguata per assaporare le pietanze che rievocano a pieno la solida tradizione reggina. 

Al fine di ottenere i migliori consigli in merito, ReggioToday ha intervistato Felice Cuzzola, conosciuto in città come "Cuoco Felicione". Il professionista del mondo della ristorazione, già apprezzatissimo nel territorio, è diventato famoso anche in ambito nazionale dopo la partecipazione alla terza edizione della trasmissione Cuochi d'Italia su TV8. 

La Vigilia

"Tradizionalmente, il cenone del 24 dicembre a Reggio Calabria si svolge a base di pesce. Sulla Tirrenica o sulla Ionica, a volte viene proposto valorizzando la carne. In ogni caso, tale scelta può dipendere dalle singole abitudini familiari. Negli usi della città, - continua Cuzzola - è appropriato preparare alcune pietanze come l'insalata di polipo, i gamberetti, o le alici in ogni versione (marinate, alla ricotta ecc.). Non possono assolutamente mancare le cozze, magari con una bella impepata". 

"Consiglierei anche un piatto che ho proposto in occasione della mia esperienza televisiva: il pesce stocco alla riggitana. Lo stocco va insaporito con il cavolfiore e le olive. Diventa riggitano con l'aggiunta delle patate e del peperoncino". 

"Per la scelta del primo, suggerisco un risotto con i gamberi o - in alternativa - la pasta al pesce spada; mentre per il secondo, potrà essere adatto un bel calamaro ripeno con il sugo, o un pesce fatto al forno, al sale o al cartoccio. Aggiungiamo i dolci, il vino, ma anche tanto amore ed allegria". 

Il pranzo di Natale

"Ricordo quando ero piccolo. Ti alzavi la mattina e vedevi già la mamma e la nonna che preparavano le crespelle. Il pranzo di Natale, solitamente, è a base di carne - prosegue il Cuoco Felicione - dunque vanno preparati il ragù e l'agnello. Poi ancora le polpette e i carciofi ripieni".

"Nell'attesa di iniziare, molte persone usano mangiare il pane con salame e formaggio. Per il primo, la scelta varia tra una parmigiana, uno sformato, una lasagna, o dei cannelloni ripieni". 

"Il secondo adatto può essere quello con gli involtini di vitello e piselli al forno, oppure un agnello impanato (sempre al forno), o una salsiccia. Per concludere i nostri dolci tipici ed immancabil: i petrali ed il torrone". 

L'importanza della tradzione reggina

"E' importante rispettare la nostra tradizione reggina, che si fonda sulla semplicità e sulla genuinità degli ingredienti. Il Natale va vissuto in allegria e amore, per questo - da cuoco - sarò a casa insieme alla mia famiglia". 

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