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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Reggina sei un fulmine, Vicenza steso in un batter d’occhio: 3-0 e sogno playoff possibile

Prima l’autogol di Valentini, poi Edera (tutto in 5’) e Denis a segno. Nicolas para anche un rigore a Giacomelli. Adesso la zona spareggi per la Serie A dista potenzialmente 1 punto

Una vittoria migliore non si poteva mandare in scena in un teatro, il Granillo, che ha permesso di narrare la splendida prestazione della Reggina. Carattere e attenzione per gli amaranto, capaci di battere 3-0 il Vicenza senza concedere nulla o quasi. Chi ha scritto la sceneggiatura oggi, meriterebbe forse non un oscar ma quasi. 

L'analisi di Baroni nel post-partita

Il primo tempo non permette di bere nemmeno un bicchier d’acqua che già qualcuno ha segnato. La Reggina approccia ottimamente la partita, con pressing alto e intensità a mille negli scambi tra centrocampisti ed esterni in particolare. L’autogol di Valentini al 3’ aiuta, Edera completa due minuti dopo. Il resto della frazione è solo ed esclusivamente gestione per gli amaranto, capaci di concedere sì il pallino del gioco agli avversari ma senza mai spalancare la strada che porta a Nicolas. Il secondo tempo, poi, è una festa capitanata da German Denis in gol al primo pallone toccato e dallo stesso Nicolas autore di una splendida parata su calcio di rigore.

Spirlì presente al Granillo

Prestazione impeccabile, dunque, per la squadra ben diretta da Marco Baroni sia nel preparare la gara alla vigilia che nell’interpretarla dopo i colpi di scena iniziali e non solo. Passare in doppio vantaggio dopo soli 5’ poteva far rilassare la Reggina, invece con attenzione e concentrazione costantemente ai massimi livelli si è riusciti a portare a casa i tre punti con facilità. 

Vittoria che vale oro in termini di classifica. La salvezza è ormai una formalità e già così sarebbe un clamoroso successo visto l’avvio di stagione, ma adesso i playoff distano tre lunghezze se consideriamo il Cittadella settimo e non il Chievo ottavo che deve recuperare due partite. Potenzialmente a meno 1 in caso di doppio insuccesso dei clivensi in tali sfide. Insomma, la Reggina può e deve crederci.

Scelte di formazione

Vigilia scandita dalla possibile titolarità di Denis in casa Reggina. Mister Baroni alla fine ha optato per Montalto, lasciando così l’argentino in panchina. Cambio in difesa dove si rivede il giovane promettente Dalle Mura al posto di Cionek. L'altro gradito ritorno risponde al nome di Folorunsho, ma non dal 1' visto che sulla trequarti è confermato Edera con Bellomo e Situm esterni. Seconda consecutiva da titolare anche per Bianchi, preferito a Crimi in mediana insieme a Crisetig.

Il Vicenza giunge al Granillo con delle assenze certamente pesanti. L’allenatore dei biancorossi, Mimmo Di Carlo, ha rinunciato allo squalificato Jallow, oltre a Meggiorini, Dalmonte e Lanzafame infortunati. L’ultima partita giocata dal Lane è coincisa con la sconfitta esterna per 2-1 sul campo dell’Ascoli e a differenza di tale gara, vanno rilevati sei cambi più il4-3-3 scelto come sistema di gioco e non il 4-3-1-2. Nello specifico: Bruscagin per Cappelletti in difesa; Rigoni, Da Riva e Nalini al posto di Pontisso, Cinelli e Giacomelli tra centrocampo e ali; Vandeputte e Gori invece di Jallow e Longo in attacco.

Passato al Vicenza per due amaranto

È Nicola Bellomo il primo giocatore amaranto che oggi vanta diverse presenze con gli avversari. Indossando la maglia del Vicenza, il 10 barese ha infatti giocato 43 partite in due stagioni di Serie B dal 2015 al 2017. Cinque i suoi gol, identici al numero di assist realizzati. 

Spostiamoci in mezzo al campo per trovare Nicolò Bianchi. Il centrocampista ora in forza alla Reggina ha un breve passato al Vicenza in Serie C. Era l’annata 2018-’19 e tra campionato, coppa e play off, il calciatore nato a Como ha totalizzato 42 presenze, 4 reti e 2 assist.

Primo tempo più veloce della luce

Pronti via ed è già tempo di esultare. La Reggina passa in vantaggio al 3' con l'autogol di Valentini. Calcio d'angolo dalla sinistra di Di Chiara e mischia furibonda in area di rigore. La palla riesce ad insaccarsi in rete dopo una serie di deviazioni che fanno pensare alla marcatura di Adriano Montalto. In realtà è il difensore centrale del Vicenza a colpire involontariamente verso la propria porta e regalare un vantaggio velocissimo ai calabresi.

La partita è ancora più sorprendente e già al 5' la Reggina si trova sul 2-0. Sulla fascia sinistra scende Di Chiara, poi trova l'imbucata centrale per Edera. Lanciato in porta magistralmente dal terzino, il giocatore di proprietà del Torino apre il piattone e batte Grandi. Difesa ospite rivedibile, ma partenza clamorosamente fulminea degli amaranto.

La prima azione del Vicenza non si fa attendere dato che al 7' Nalini si ritrova in area di rigore avversaria pronto a colpire. Il tiro è centrale, dunque parato da Nicolas. I biancorossi, nonostante il duro doppio colpo subito, riescono a giocare a testa alta dimostrando comunque buona attitudine e pulizia nella manovra offensiva. Pur abbassandosi e accettando di lasciare le redini della partita agli avversari, la Reggina non rischia nulla e riparte spesso in contropiede in cerca di gloria.

Secondo tempo da è qui festa

La ripresa presenta il medesimo incredibile canovaccio della frazione iniziale. Alla prima azione buona - siamo al 56' - la Reggina trova la via del gol con l'appena entrato German Denis. El Tanque sfrutta un errore dei due centrali del Vicenza i quali, pressati da Crisetig, perdono palla e nel rimpallo rimettono in gioco l'argentino prima in fuorigioco. Arrivato a tu per tu con il portiere non può che metterla in rete sul secondo palo. Calato un fantastico tris.

Sfiora il gol il Vicenza direttamente da calcio d'angolo al 71', quando Giacomelli esegue un cross che taglia tutta l'area piccola senza che nessuno impatti verso la porta. Si salva Nicolas. La pressione degli ospiti si concretizza al 64' quando, Lakicevic tocca di mano in area di rigore. Per l'arbitro - il signor Marchetti di Ostia Lido - è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Giacomelli ma oggi è la giornata in cui alla Reggina va tutto benissimo, perchè Nicolas intuisce la direzione e tuffandosi alla sua sinistra respinge l'esecuzione.

Tabellino e pagelle amaranto

Reggina (4-2-3-1): Nicolas 7.5; Lakicevic 6, Stavropoulos 7.5, Dalle Mura 6.5, Di Chiara 7 (77' Liotti sv); Bianchi 6 (77' Crimi sv), Crisetig 6; Bellomo 6 (54' Folorunsho 6.5), Edera 7.5 (67' Menez 6), Situm 6; Montalto 7 (54' Denis 7). A disposizione: Plizzari, Cionek, Delprato, Loiacono, Micovschi, Rivas, Orji. Allenatore: Baroni 7.5.

LR Vicenza (4-3-3): Grandi; Bruscagin, Padella, Valentini, Beruatto (74' Barlocco); Agazzi, Rigoni (62' Pontisso), Da Riva (55' Mancini); Nalini (46' Giacomelli), Gori (62' Longo), Vandeputte. A dipsosizione: Zecchin, Perina, Zonta, Cinelli, Pasini, Ierardi, Cappelletti. Allenatore: Di Carlo.

Arbitro: Matteo Marchetti di Ostia Lido (Di Iorio di Vico e Mastrodonato di Molfetta) IV uomo: Ivan Robilotta di Sala Consilina.

Marcatori: 3' autogol Valentini (R), 5' Edera (R), 56' Denis (R).Taibi Massimo - premiazione ds 2019-'20-2

Note: Partita disputata a porte chiuse come da disposizione del Governo in materia di Covid-19. Consegnato nel pre-partita il premio di miglior direttore sportivo di Serie C 2019-'20 a Massimo Taibi della Reggina (nella foto). Ammoniti: Valentini (V), all. Di Carlo (V), Lakicevic (R), Pontissio (V). Calci d'angolo: 4-7. Recupero: 0' pt, 4' st.

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