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L'incontro / Anoia

Truffe agli anziani, carabinieri a confronto con istituzioni e società civile

I locali del municipio di Anoia hanno ospitato i lavori dell'incontro informativo che ha visto protagonisti i militari della compagnia di Taurianova

La sala consiliare del comune di Anoia, alla presenza del sindaco Alessandro Demarzo, ha ospitato nei giorni scorsi, un incontro informativo fra la cittadinanza e i carabinieri della compagnia di Taurianova, sull'importante tema della prevenzione delle truffe nei riguardi di persone anziane come anche dei più giovani.

Ad essere presenti, sia i ragazzi della scuola media, con i quali i carabinieri si sono soffermati principalmente a parlare dei rischi che possono derivare dall’ attività dell’e-commerce, sulle principali regole da rispettare per intraprendere la navigazione sul web in condizioni di sicurezza, tanti pratici consigli su come difendersi da eventuali malintenzionati ed imparare a riconoscere le varie tipologie di raggiri, che le persone più anziane della comunità di Anoia.

I consigli dei carabinieri

"Quanto a quest’ultima categoria, - spiega il comando provinciale dell'Arma - i principali consigli sono stati quelli di avere sempre “accortezza” nelle varie situazioni che si possono presentare, diffidando in primis dall’aprire la porta di casa a sconosciuti, che possono, come accade di consueto, camuffarsi con apparenza distinta, sorriso cordiale, aspetto amichevole, in funzionari di enti vari, del Comune o delle Poste, incaricati Inps, Inail, Asl o magari tecnici del gas, della luce e quant’altro, ricordando sempre di rivolgersi a parenti o anche vicini di casa, per richiedere supporto, e tra le cose fondamenti di non consegnare mai denaro, oggetti di valore o lasciare ad esempio i nipotini  da soli nell’attimo di andare ad aprire la porta".

Inoltre, è stata ribadita dai militari "l’opportunità di richiedere, a chi si dovesse presentare quale operatore delle forze dell’ordine, l’esibizione del tesserino ma soprattutto in caso di necessità, reale o presunta, non esitare a chiamare i carabinieri al numero gratuito del 112".

Gli argomenti affrontati, hanno suscitato grande interesse da parte dei partecipanti, mostrandosi attenti nel porre anche diverse domande e avere risposte ai vari dubbi o perplessità verso una tematica che purtroppo si mostra sempre attuale.

Nei prossimi giorni i militari dell’Arma proseguiranno gli incontri, nei principali luoghi di aggregazione di giovani e anziani, parrocchie o strutture comunali, al fine di rispondere all’esigenza di tutelare dall’agire dei malintenzionati, le fasce più deboli della popolazione.

"L’obiettivo - conclude il comando - è quello, di far acquisire dai partecipanti, al termine di questi incontri, sempre più la consapevolezza di un concetto importante: “quello della sicurezza partecipata”, utile al fine di prevenire i reati e a promuovere in modo sempre più proficuo l’indispensabile collaborazione con chi è impegnato a contrastarli.

E la fiducia nell’operato delle forze dell’ordine e la collaborazione che i cittadini danno loro diventano presupposti fondamentali alla costruzione di un’efficiente rete di comunicazione che permette di prevenire e arginare quelle che sono le più frequenti situazioni di pericolo dell’arte del truffare".

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