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La vicinanza / Arghillà

Incendio al parco Ecolandia: condanna del gesto e pioggia di solidarietà

La società civile e le istituzioni si stringono alla direzione della struttura di Arghillà

Dopo l'incendio che nel weekend appena trascorso ha completamente distrutto i locali che ospitavano gli uffici amministrativi del parco Ecolanda in tanti hanno voluto esprimere la loro vicinanza al consorzio, alla direzione della struttura di Arghillà.

La Fondazione Girolamo Tripodi, nel condannare fermamente il gravissimo attentato intimidatorio si augura "che le autorità competenti facciano piena luce su quanto avvenuto, individuando e colpendo duramente autori e mandanti di questo spregevole e vile atto criminale.

Siamo certi che, nonostante la gravità di quanto accaduto, il Consorzio Ecolandia continuerà a offrire alla città e alla regione uno spazio di democrazia, di cultura, di libertà e di sostenibilità che in questi anni ha svolto un ruolo positivo e di grande valore con proposte e progetti innovativi che hanno coinvolto cittadini, famiglie e scuole.  

Un ruolo tanto più importante anche per la collocazione del Parco, nell’ambito del quartiere di Arghillà segnato da molteplici emergenze sociali. Ci dispiace non poter essere presenti personalmente all’appuntamento organizzato per sabato 13 aprile, poiché  da tempo la Fondazione Girolamo Tripodi ha organizzato un evento teatrale a Polistena nello stesso pomeriggio del 13 aprile che non può essere differito.Desideriamo, tuttavia, comunicare la piena disponibilità a dare il nostro contributo per qualsiasi attività e iniziativa che sarà decisa in merito".

Il consiglio direttivo Slow Food Reggio Calabria Area Grecanica ritiene "sia un fatto grave per un bene prezioso a servizio di noi cittadini, ma anche per il quartiere di Arghillà che versa in uno stato di perpetua emergenza.
Rimaniamo comunque fiduciosi nell’operato degli enti e organismi preposti a fare luce sull’accaduto".

Una lettera di solidarietà arriva al parco dalle associazioni calabresi: Controvento Calabria, Terra e Libertà Calabria, Il Brigante Serra San Bruno, gruppo archeologico Valle dell’Amendolea, Sentieri d'Aspromonte Condofuri, Banda Pilusa Bovalino, Pietraelisa Palermiti (Catanzaro), Numero 9 San Giacomo d’Acri, Cotroneinforma OdV - Cotronei (Crotone), Terre di Vasia Serrata (Reggio Calabria), Usb Calabria, Italia Nostra Soverato Guardavalle, Cai Tam Calabria, I Sognatori, Kalibreria Soverato, Le Aquile ProCiv Corigliano Rossano (Cosenza), A Menzarola Coop Soc Petrizzi, Petrizzi Rinasce, Giulio Santopolo, sindaco di Petrizzi, Gioacchino Criaco, scrittore, Valentino Santagàti ed Elena Gallo, musicisti, Rosario Tropea, Antonio Giuseppe Commodari, Pino Rotiroti, Pino Fabiano, Roberto Truglia, Maria Rosa d'Agostino e Oreste Montebello.

"Non può mancare da parte nostra un attestato di solidarietà, di stima e di affetto nei confronti di Piero Polimeni e dei suoi collaboratori di Ecolandia, duramente colpiti da un carognesco incendio doloso dei locali della loro sede.

La biblioteca di Piero ridotta in cenere, insieme al corposo patrimonio cartaceo che racchiudeva tra l'altro le elaborazioni di un ingegno indirizzato al bene comune, è una perdita enorme per la collettività. Noi, che in vertenze e in azioni diverse, con un' ampia articolazione di modalità e di sensibilità, esprimiamo da tempo il bisogno di difendere i territori dalla furia distruttiva di un' economia e di una finanza ormai al riparo da ogni controllo democratico, abbiamo apprezzato la volontà di Ecolandia di costruire uno spazio di riflessione, di discussione, di progetto e di resistenza.

E inoltre ci siamo giovati e ci stiamo giovando (per esempio nelle lunghe lotte a fianco dei comitati No Ponte, nel tentativo di contrastare la proliferazione, sconvolgente e paradossale, di impianti per la produzione di energia rinnovabile concepiti non in armonia con il territorio ma contro i suoi ecosistemi, la sua biodiversità e il suo paesaggio a beneficio esclusivo di padroni lontani) del generoso supporto tecnico scientifico di Piero Polimeni.

I nostri profondi legami intellettuali e umani, la condivisione di saldi principi etici vengono chiamati in causa dal vigliacco attentato e saranno leve di ripartenza per ulteriori azioni comuni orientate alla rigenerazione ecologica dei contesti locali a cui apparteniamo e alla rivoluzionaria (nell' attuale mondo alla rovescia) battaglia per l'applicazione dell'articolo 41 della Costituzione repubblicana, secondo il quale l' iniziativa economica privata "non può essere in contrasto con l' utilità sociale, la sicurezza, la libertà e la dignità umana". Non dovrebbe somigliare in altre parole all' incendio di Ecolandia".

Giuseppe Rizzo, segretario generale Uil Reggio Calabria, ribadisce: "Ecolandia è un patrimonio della città di Reggio Calabria, è un patrimonio della Calabria. Ha ragione Giovanni Pensabene, al quale esprimiamo la vicinanza da parte della Uil di Reggio Calabria, il danno non è solo patrimoniale ma è soprattutto sociale.

Chi ha deciso di danneggiare il parco di Arghillà lo ha fatto approfittando del buio, ha fatto un gesto vigliacco, deprecabile e inaccettabile. Siamo certi che le forze dell’ordine e la magistratura, che hanno già avviato il proprio impegno professionale, sapranno fare luce su quanto accaduto a Ecolandia e assicurare alla giustizia gli autori di un gesto vile e criminale che, nel segnare fisicamente la storia di una struttura che è stata cuore pulsante della comunità reggina, da sempre impegnata nel recupero del tessuto sociale della città, non può che provocare il nostro sdegno e sollecitare la nostra pronta presa di posizione al fianco di chi amministra il parco Ecolandia e degli operatori che sono occupati nella sua cura e nella sua promozione".

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