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Cronaca

Beni confiscati, l'Ail Reggio Calabria pronta a realizzare una casa accoglienza per i malati

Questa mattina la firma del patto di gestione condivisa con il Comune, alla presenza della presidente Rosalba Di Filippo Scali e della consigliera Nancy Iachino

"Da oggi inizia un nuovo percorso virtuoso con l’Ail". Lo annuncia Nancy Iachino, consigliera delegata ai beni comuni e confiscati, nel comunicare la firma di un nuovo patto di gestione condivisa di un bene confiscato, con l'Associazione italiana contro le leucemie e i linfomi, sezione di Reggio Calabria. 

A conclusione del complesso iter previsto dalla normativa antimafia nazionale e dal regolamento comunale, l'Ail reggina, vincitrice dell’ultimo bando di evidenza pubblica per l’assegnazione dei beni confiscati del Comune di Reggio Calabria, è pronta a realizzare una casa accoglienza per i malati.

"E già in corso di predisposizione un nuovo bando di assegnazione - afferma Iachino - che sarà accompagnato da un capillare sforzo di informazione affinché ogni realtà possa giocarsi la propria chance di partecipazione" e aggiunge "il complesso iter di assegnazione dei beni confiscati risulta un pò lungo ma garantisce la massima trasparenza nella assegnazione,  e soprattutto la piena idoneità e dignità dei soggetti alla gestione di un bene confiscato".

La consigliera ha ringraziato la presidente Ail Rosalba Di Filippo Scali e tutto il direttivo per la passione ed il grande impegno profuso fino ad oggi, così come il dirigente e la responsabile del settore comunale che con grandi sforzi riescono a garantire il funzionamento di un delicatissimo servizio".

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