rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Operazione "Maestrale-Carthago"

Le reazioni del mondo politico all'arresto del killer di Maria Chindamo

Il governatore della Calabria Roberto Occhiuto e l'onorevole Angela Napoli esprimo il plauso per l'operazione della procura della Repubblica

Dopo sette anni arriva finalmente la verità sulla scomparsa di Maria Chindamo. La giovane imprenditrice, secondo quanto riportato in conferenza stampa dal procuratore di Catanzaro Gratteri è stata  "uccisa e data in pasto ai maiali". Unanime il plauso del mondo della politica all'operazione della procura di Catanzaro "Maestrale-Carthago". 

Il governatore della Calabria Roberto Occhiuto afferma: "“Un'altra importante operazione antimafia è stata realizzata stamattina dalla Direzione distrettuale di Catanzaro contro la presenza criminale nel Vibonese e finalizzata a bonificare il territorio da illegalità e insane collusioni che inquinano le nostre comunità e ne condizionano crescita e vivere civile. Alla magistratura e all’Arma dei Carabinieri che con grande impegno e dedizione hanno portato a compimento questa indagine va il nostro ringraziamento.
L'istituzione Regione è a fianco degli inquirenti e delle forze dell'ordine, e con ogni sforzo sostiene l’impegno degli uomini dello Stato per una Calabria libera, onesta e perbene”.

"Dalla conferenza stampa attraverso la quale il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, ha illustrato i dettagli dell'operazione Maestrale Carthago - che dalle prime ore di questa mattina ha portato all’applicazione di 81 misure cautelari in tutta Italia – si apprendono particolari di raccapricciante ferocia sull’omicidio di Maria Chindamo". L’onorevole Angela Napoli, a nome di tutti i membri dell’associazione Risveglio Ideale "esprime riconoscenza alla Dda ed alle forze dell’Ordine per il lavoro svolto e profonda vicinanza ai figli di Mariam ed a suo fratello Vincenzo Chindamo, con la speranza che presto arrivino verità e giustizia per Maria".

Anche il gruppo regionale del Pd esprime sostegno ed apprezzamento al lavoro encomiabile delle forze dell’ordine e della magistratura all’esito dell’operazione antimafia Maestrale Carthago coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro guidata dal procuratore Nicola Gratteri. "L’operazione, nell’attesa che il processo determini le effettive responsabilità di ciascuno, fa emergere, ancora una volta, - affermano i consiglieri regionali del Pd -  uno spaccato inquietante che mette in discussione libertà e giustizia sociale e che strozza qualsiasi ipotesi di sviluppo produttivo e di crescita civile democratica di questo territorio e dell’intera Calabria. In tale direzione bisognerà sostenere ogni azione utile atta a bonificare tutti i settori della vita pubblica e amministrativa vibonese che dovessero risultare esposti alle infiltrazioni della criminalità. Solo attraverso azioni incisive in termini di selezione della classe dirigente e sollecitando una vera partecipazione democratica alla vita politica amministrativa delle comunità si potranno affermare i principi costituzionali dei diritti di cittadinanza e di legalità senza i quali non sarà possibile garantire tenuta democratica, crescita civile e sviluppo sociale e produttivo. Siamo convinti che in questo territorio, soprattutto sulla sanità, a nostro avviso, si gioca una partita vitale per la democrazia e lo Stato può sicuramente vincere se ci sarà anche il sostegno convinto di tutti i cittadini onesti in modo da mettere in atto una rivoluzione culturale indispensabile per un reale progresso sociale".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le reazioni del mondo politico all'arresto del killer di Maria Chindamo

ReggioToday è in caricamento