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Sabato, 27 Aprile 2024
Controlli sul territorio / Villa San Giovanni

A Spropoli e Cannitello liberate spiagge occupate da ombrelloni, barbecue e lettini: maxi sequestro

Operazione spiagge libere delIa Guardia costiera: i militari hanno posto sotto chiave oltre 350 beni. Le attività di controllo proseguiranno anche nelle prossime settimane

Operazione spiagge libere sul litorale di Palizzi e Villa San Giovanni. I militari della Guardia costiera hanno rimosso attrezzature balneari abusive su oltre 20 mila metri quadrati di spiagge e sequestrati più di 350 beni.

L'attività, iniziata la scorsa settimana di luglio e coordinata dalla Capitaneria di porto – Guardia costiera di Reggio Calabria, intesa a garantire la libera fruizione ed il libero accesso del litorale di giurisdizione, si è conclusa oggi.

I controlli di polizia marittima, che hanno riguardato le località Spropoli del comune di Palizzi e Cannitello del comune di Villa San Giovanni, sono stati svolti da militari della Guardia costiera di Reggio Calabria, Melito di Porto Salvo e Villa San Giovanni, con il supporto logistico delle amministrazioni comunali interessate ed in piena sinergia con il personale del commissariato della polizia e della polizia locale villese.

I dettagli dell'operazione

Gli interventi, messi in campo nelle primissime ore del mattino, hanno consentito il completo sgombero e restituzione alla libera fruizione di oltre 20 mila metri quadri di spiagge sul versante tirrenico e ionico della provincia di Reggio Calabria, illecitamente occupate da ignoti con attrezzature di vario genere.

"I militari - fanno sapere dalla Guardia costiera - hanno sottoposto a sequestro amministrativo complessivamente più di 350 beni, tra i quali gazebo in legno, ombrelloni di cospicue dimensioni ed accessori professionali per barbecue, in relazione alla violazione delle norme di tutela della libera fruizione del mare e delle coste contenute nelle ordinanze balneari comunali che prescrivono espressamente il divieto di lasciare sulle spiagge libere, oltre il tramonto del sole, ombrelloni, sdraio, sedie ed ogni altro tipo di attrezzatura balneare".

La definizione delle relative infrazioni, costituenti illecito di carattere amministrativo, rientra tra le attribuzioni delle amministrazioni comunali territorialmente competenti.

"Le attività, che hanno permesso di restituire alla collettività ampi tratti di arenile di fatto arbitrariamente “privatizzati” da soggetti irrispettosi delle regole volte ad assicurarne la libera fruizione - conclude la Guardia costiera -continueranno anche nelle prossime settimane".

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